Dopo l’approvazione in Consiglio comunale della rimodulazione delle tariffe. Accolta la proposta dei dem, di ridurre i pagamenti alle categorie che durante il lockdown non avevano prodotto rifiuti
CAMPOBASSO. Tari più alta per i cittadini di Campobasso, bollette in scadenza già notificate ai cittadini e polemica dell’opposizione dopo che la maggioranza del M5s ha approvato in Consiglio comunale le nuove tariffe calcolate in base ad un articolato sistema tariffario.
“Il nuovo sistema – la critica dei consiglieri de La Sinistra e del Pd Antonio Battista, Bibiana Chierchia, Giose Trivisonno e Alessandra Salvatore – porterà a significativi aumenti delle tariffe sui rifiuti, che riguarderanno famiglie e cittadini già in grande difficoltà, considerato il momento storico in cui viviamo”.
“Si tratta di tariffe – hanno aggiunto i consiglieri di centrosinistra – fissate dai Piani economici finanziari della Tari 2020 deliberati seguendo le direttive dell’Arera, a cui l’Amministrazione non ha posto alcun correttivo politico capace di contenerle. Rimane la soddisfazione di aver visto accolte le nostre richieste. riguardo la riduzione della tassa per le categorie che durante il lockdown non hanno prodotto rifiuti”.
“Il rischio – hanno concluso i dem – è che i cittadini, anche nei prossimi anni, si vedranno recapitare bollette ancora più pesanti. Ribadendo la contrarietà ad aumenti come quelli approvati auspichiamo che si riprenda con l’ampliamento della raccolta differenziata, per servire tutta la città”.
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