Inviato un esposto all’Asrem, invitata a fare un’ispezione nelle unità di produzione di Campobasso, Isernia e Termoli
CAMPOBASSO. Trasporti, i sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Faisa Cisal e Ugl autoferro denunciano criticità soprattutto dei servizi igienici destinati al personale dipendente, nelle unità di produzione di Termoli e di Campobasso. Nello specifico sono state segnalate una scarsa igienizzazione e sanificazione dei locali e significative problematiche connesse ad intonaci e parti pericolanti.
Altre problematiche, hanno fatto sapere, state riscontrate anche nell’unità di produzione di Isernia dove uffici, sala ristoro del personale e servizi igienici sono collocati in strutture container, e si affiancano a carenze di tipo igienico sanitario.
Dopo aver scritto all’azienda i sindacati hanno deciso di presentare un esposto all’Asrem (inviato per conoscenza all’assessore ai trasporti Quintino Pallante e alle Prefetture), chiedendo esplicitamente un sopralluogo ispettivo in tutte le sedi Atm.
“Non è assolutamente tollerabile – hanno scritto Franco Rolandi, Antonio Vitagliano, Carmine Mastropaolo, Emilio Santangelo e Nicolino Libertone – che durante l’emergenza sanitaria, che imporrebbe con maggiore attenzione quelle operazioni sistematiche e periodiche di pulizia, igienizzazione, disinfezione e sanificazione degli ambienti, delle postazioni di lavoro e di tutte le aree comuni e di svago, espressamente disciplinate dai Dpcm e dai protocolli per la salute e la sicurezza del personale, si possano riscontrare questi condannabili esempi di inerzia aziendale”.
“Stiamo ancora aspettando dall’assessore Pallante – hanno aggiunto – quella convocazione assicurata da metà settembre: i problemi atavici del Tpl molisano sono ancora ben saldi, è sempre tutto drammaticamente fermo con le aziende che continuano ad usare l’arma del ricatto e delle ritorsioni nei confronti dei lavoratori ‘ribelli’ e che soprattutto continuano letteralmente ad umiliare i cittadini molisani offrendo un servizio a dir poco indecente”.
Quindi la segnalazione. “Vorremmo chiedere all’assessore Pallante, al presidente Toma ma anche a tutti consiglieri regionali, come dovrebbe sentirsi un cittadino molisano nell’apprendere che numerosi autobus dismessi da una società di trasporto locale del Trentino sono stati acquistati a poco prezzo (intorno a 1.500 euro cadauno) dalla stessa Atm e stanno ora circolando in Molise? Non c’è più tempo da perdere. Occorre fare pulizia – hanno concluso i sindacati – Il bando di gara per l’assegnazione dei servizi di trasporto locale, non può più attendere nell’auspicio che a rispondere all’appalto vi siano imprese e competitor (anche da fuori regione) in grado di garantire quella svolta che gli utenti e i lavoratori dei trasporti finalmente meriterebbero”.
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