Nuova ordinanza del presidente Toma: deroga per chi è rientrato da fuori regione. Viene meno l’obbligo della misura precauzionale per 10 giorni per coloro che, residenti in Molise, devono recarsi in altri territori per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute
CAMPOBASSO. Potranno circolare al di fuori dal territorio regionale, per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute, i soggetti sottoposti a quarantena precauzionale provenienti dalle zone rosse e arancioni.
Lo ha stabilito il presidente della Regione, Donato Toma, con apposita ordinanza, la n. 49 del 18 novembre 2020, con la quale ha modificato le disposizioni di una sua precedente ordinanza, la n. 47 del 4 novembre, che prescriveva la quarantena obbligatoria di dieci giorni quale “misura precauzionale finalizzata a ridurre il potenziale rischio di contagio sul territorio molisano e che, quindi, non ha ragione di operare allorquando i destinatari della stessa devono recarsi al di fuori del territorio regionale per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute, essendo la loro permanenza in altri territori disciplinata dalle disposizioni statali e regionali del territorio di riferimento”.
Non certo un ‘liberi tutti’, come da una prima impressione poteva sembrare: ma soltanto una misura – valida fino al 3 dicembre prossimo – volta ad assicurare l’attività lavorativa ai soggetti residenti in Molise che prestano servizio nei territori delle zone rosse e arancioni, una volta rientrati nel luogo di residenza.
SCARICA QUI L’ORDINANZA N. 49.
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