Rinvio a giudizio per il comandante della Municipale, Gravina: “Stiamo approfondendo”

Dopo il ‘no comment’ delle prime ore, il sindaco e i suoi rompono il silenzio sul caso che ha creato non poco imbarazzo a palazzo San Giorgio


CAMPOBASSO. L’amministrazione comunale di Campobasso rompe il silenzio sul caso giudiziario che vede coinvolto il nuovo comandante della polizia municipale e annuncia di star procedendo agli approfondimenti del caso.

Una vera tegola, quella abbattutasi su Gravina & Company, a poco più di 24 ore dalla nomina del nuovo vertice della polizia locale Luigi Greco. Neanche il tempo di comunicarne l’arrivo, che da siti di informazione calabresi è emerso come sul colonnello, 52 anni, penda un rinvio a giudizio da parte del tribunale di Castrovillari (Cosenza) con le accuse di abuso d’ufficio e stalking nei confronti di una vigilessa.

I fatti contestati risalgono al 2017, quando Greco prestava servizio come comandante dell’ex Comune di Corigliano Calabro, oggi parte del Comune unico di Corgliano-Rossano. Ma il pronunciamento dei giudici risale solo a qualche giorno fa, con il colonnello che dovrà comparire in aula il 19 febbraio prossimo.

La vicenda, che ha raggiunto la ribalta delle cronache ieri sera, crea non poco imbarazzo all’amministrazione comunale di Campobasso, che – sulle prime – non ha voluto rilasciare alcun commento e che ora – con una nota stringata a firma di sindaco e assessori – rende noto “che sta compiendo i necessari approfondimenti, all’esito dei quali, la prossima settimana, rilascerà una opportuna e precisa comunicazione ufficiale in merito”.

 

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