Sono ricominciate al 75% le lezioni in presenza per i ragazzi degli istituti superiori del capoluogo. Nel giorno del ritorno in classe i disagi sono stati legati soprattutto al maltempo
ISERNIA. La paura del Covid c’è, certo, ma la voglia di normalità è più forte per gli studenti delle scuole superiori che questa mattina sono tornati a scuola dopo un lungo periodo di didattica a distanza, necessario a causa dell’emergenza sanitaria in atto.
Le lezioni in presenza sono ricominciate al 75%. Negli istituti del capoluogo pentro sono state messe a punto tutte le misure previste per garantire massima sicurezza. Entrate scaglionate, ordinate, per evitare assembramenti e una ‘sorpresa’ per gli studenti del Liceo ‘Vincenzo Cuoco’ che hanno trovato le sedie con le rotelle, al posto dei banchi monoposto. Dopo l’imbarazzo iniziale hanno preso confidenza muovendosi, con disinvoltura, nei limiti del perimetro circoscritto da nastro adesivo.
“Rientrare a scuola è bello – hanno riferito all’Ansa alcuni studenti di Isernia – meno lo è soffocare il naturale desiderio di un abbraccio dopo mesi di DaD”.
Il ritorno in aula dunque è avvenuto senza particolari criticità. Le uniche problematiche sono state legate in realtà all’ondata di maltempo che nelle ultime ore ha interessato soprattutto i centri dell’Alto Molise. La neve ha impedito infatti la partenza del pullman da diversi centri della provincia.
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