Lo ha detto il governatore Donato Toma, in un’informativa al Consiglio regionale
CAMPOBASSO. Coronavirus, nel mese di febbraio in Molise arriveranno 11.490 dosi di vaccino, fornito da Pfizer e Moderna. Lo ha detto il governatore del Molise Donato Toma, in un’informativa al Consiglio regionale, in riunione questa mattina.
Dosi che sono pari allo 0.5% delle forniture complessive destinate all’Italia, suddivise tra le regioni sulla base del criterio della popolazione. A livello nazionale, a partire dall’8 febbraio, arriveranno 1 milione e 750mila di dosi di vaccino Pfizer e 650mila dosi di vaccino Moderna. Di questi, appunto, 11.490 saranno assegnati al Molise, con una differenza tra dosi teoriche e effettive dovuta alle compensazioni (a credito e a debito) svolte tra le varie regioni, per evitare che in qualche territorio ci si trovi in difficoltà nella prima o nella seconda somministrazione di siero.
Somministrazioni che procederanno un po’ a rilento a fine gennaio e nella prima settimana di febbraio, quando si inizierà ad allargare la base dei beneficiari dei vaccini Covid, attualmente destinati ad operatori sanitari e agli anziani ospiti delle Rsa e delle case di riposo. Visti i problemi generati dalla sospensione e riduzione delle consegne da parte di Pfizer e Moderna, così come sta avvenendo a livello nazionale, attualmente in Molise le scorte sono utilizzate soprattutto per i richiami. Proprio per scongiurare il rischio che non ci siano le fiale per la seconda dose per tutti.
C.S.
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