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Vietri centro Covid del Molise, no del Ministero. Toma: sancita l’inidoneità alla conversione

Le prime anticipazioni sulla relazione condotta dagli ispettori inviati in regione dal Ministro Speranza, proprio nel giorno in cui è stata tracciata la linea per l’utilizzo dell’ospedale frentano per ospitare pazienti con sintomi lievi in un’ala della struttura


di CARMEN SEPEDE

CAMPOBASSO. Emergenza sanitaria in Molise, il Ministero della Salute dice no al Vietri come centro Covid regionale. L’ospedale di Larino, come dall’ispezione condotta questa mattina dal commissario alla Sanità Angelo Giustini e dal direttore generale dell’Asrem Oreste Florenzano dovrebbe però ospitare 25 pazienti paucisintomatici, ovvero con sintomi lievi. Diventando quello che il governatore del Molise Donato Toma definisce “una sorta di Covid hotel”.

La notizia, l’ennesimo colpo di scena, arriva insieme all’invio della relazione ministeriale al presidente della Regione e ai vertici della sanità molisana.

“Gli ispettori hanno sancito la inidoneità a conversione sia parziale che totale del Vietri in ospedale Covid – le parole di Donato Toma – i problemi individuati sono la Terapia intensiva datata, l’Rx datata e tutta una serie di altre criticità che non consentono di fare ora del Vietri un ospedale regionale Covid. L’unica soluzione per riattivare il Vietri era vincere una battaglia per la revisione del Dm 70, ma se se si voleva fare un nuovo ospedale a Larino servivano investimenti per oltre 100 milioni di euro”.

“Con il pronunciamento degli ispettori ministeriali – ha aggiunto Toma – si chiude un dibattito che va avanti da mesi. Se poi il commissario Giustini ha detto che il Vietri può essere utilizzato per ospitare pazienti Covid paucisintomatici in un’ala della struttura, vuol dire che si può fare. Ma diventerebbe un Covid hotel”.

Con gli ospedali molisani in ginocchio e con i malati più gravi trasferiti in elicottero nelle Terapie intensive di altre regioni – anche oggi purtroppo è stata attivata la Cross – servono posti letto. E serve anche il Vietri.

Dopo l’ispezione di oggi di Giustini e Florenzano a Larino, presenti anche il sindaco Pino Puchetti e il direttore del distretto sanitario Giovanni Giorgetta, è stata data indicazione per ospitare 25 posti letto per i pazienti Covid con bassa sintomatologia o post terapia intensiva nell’ala est, al terzo piano della struttura. L’apertura è prevista tra 7-10 giorni.

Come ha chiarito Puchetti non è stato possibile utilizzare la zona del reparto di Malattie infettive per la presenza di altre divisioni e servizi come la Diabetologia e altro, preferendo un’area isolata.

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