Coronavirus, medici farmacisti e odontoiatri non ancora vaccinati: Molise in ritardo

La capogruppo Pd in Consiglio regionale, Micaela Fanelli, ha presentato una mozione urgente nel corso dell’ultima assemblea di Palazzo D’Aimmo, per chiedere al governatore di accelerare l’avvio delle somministrazioni per il personale sanitario e scolastico, ancora oggi escluso


CAMPOBASSO. Tra le numerose anomalie che riguardano l’avvio della tormentata campagna vaccinazioni anti-Covid in Molise, rientra il fatto che finora la Regione, per il tramite dell’Asrem, non è ancora riuscita a vaccinare l’intera categoria dei medici e operatori sanitari, esposti a rischi molto alti di contrarre l’infezione delle varianti che dilagano in Molise. Tra le categorie che dopo tre mesi dall’arrivo delle prime dosi di vaccino, ancora attendono la somministrazione, ci sono i medici farmacisti e odontoiatri.

Nel corso dell’ultima seduta del consiglio regionale, la capogruppo Partito Democratico a Palazzo D’Aimmo, Micaela Fanelli, ha annunciato la presentazione di una mozione urgente rivolta al presidente della giunta regionale, Donato Toma, con la quale in sostanza si chiede di “interloquire con il governo nazionale per ampliare la dotazione vaccinale del Molise e di accelerare la vaccinazione delle categorie di operatori sanitari ancora oggi di fatto esclusi dalla somministrazione”.

La consigliera regionale Fanelli ha chiesto inoltre di includere negli elenchi delle categorie da vaccinare al più presto, il “personale che svolge servizio di trasporto e di ristorazione collettiva per le scuole” e il “personale scolastico residente in Molise e operante in altre regioni d’Italia”.

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