Secondo quanto rileva l’Agenas è il dato più alto in Italia. La prossima settimana intanto saranno attivati i primi posti letto di Rianimazione a Campobasso nelle strutture mobili
CAMPOBASSO. Coronavirus, tutti scoprono che il Molise soffre. Gli ospedali regionali sono al collasso e lo dimostra l’ultimo dato del monitoraggio quotidiano condotto dall’Agenas.
Il Molise è la prima regione italiana per occupazione di posti letto di Terapia intensiva, al 67% della capienza, oltre il doppio della soglia di rischio del 30% e della media nazionale, al 31%.
Sono 11 le regioni sopra soglia, con in testa appunto il Molise con quella percentuale che preoccupa non poco, avanti a Umbria (57%), Provincia di Trento (54%), Marche (44%), Lombardia (43%), Abruzzo (41%), Emilia Romagna (40%), Provincia di Bolzano (39%), Toscana e Piemonte (36%), Friuli Venezia Giulia (34%). Nell’area ‘non critica’ la percentuale dei posti letto occupati è del 45%, contro il 35% di quella nazionale.
Con il progetto del Vietri bloccato e i lavori per la realizzazione della Torre Covid al Cardarelli non ancora iniziati l’unica soluzione, ovviamente di emergenza, è la la realizzazione di posti di Terapia intensiva nelle strutture mobili: 10 a Campobasso, 10 a Termoli e 6 a Isernia. Pronti già la prossima settimana, come ha assicurato il governatore Toma.
Per il resto, in attesa del miglioramento della situazione sanitaria, di conseguenza della riduzione dei ricoveri, c’è purtroppo la Cross, vale a dire il trasferimento dei pazienti in ospedali di fuori regione. A cui il Molise ha fatto ricorso più di altri territori. Altro triste record.
C.S.
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