Coronavirus, i positivi a Campobasso sono 121. Gravina: la pressione sul Cardarelli resta alta

L’invito del sindaco a comportamenti responsabili, pur con un miglioramento del dato, evidente dal fatto che la scorsa settimana sono stati più i guariti che i nuovi infetti


CAMPOBASSO. I dati della pandemia a Campobasso, nella settimana dal 15 al 21 marzo 2021, raccontano di una situazione in miglioramento, soprattutto per ciò che concerne il rapporto tra il numero dei guariti, 59 in sette giorni e il numero dei nuovi positivi, 29. È quello che emerge dai bollettini giornalieri dell’Azienda sanitaria regionale.

“Ad oggi 22 marzo, a Campobasso, come ci segnala la piattaforma Sic dell’Asrem, sono 121 i positivi – ha dichiarato il sindaco Gravina – Se il forte incremento dei cittadini guariti in quest’ultima settimana è un dato che accogliamo con sollievo, dall’altra parte pensare di essere fuori dal guado sembra prematuro, soprattutto perché, come capoluogo, dobbiamo ragionare più di ogni altro territorio in funzione dell’intera comunità regionale che proprio nella nostra città trova, con l’ospedale Cardarelli, il centro di intervento sanitario ancora maggiormente sotto pressione”.

“Una pressione che dobbiamo aiutare a far scemare il più possibile con le nostre condotte personali – ha affermato Gravina – Campobasso sta stringendo i denti in tutti i settori e i comportamenti individuali, anche quelli minimi, vanno compiuti con l’attenzione e il rispetto che le leggi chiedono, perché la salute è un bene da tutelare senza scorciatoie a favore dell’intera comunità.”

Il sindaco Gravina, come già fatto nelle passate settimane, ha ribadito agli organi competenti, quanto sia necessario e non più rinviabile provvedere alla vaccinazione degli agenti della Polizia locale.

“Nell’ultima riunione in Prefettura, insieme al comandante della Polizia Locale, Luigi Greco, ho ribadito al Prefetto e all’Asrem la necessità di vaccinare i nostri agenti, cosa già richiesta anche dalla Guardia di Finanza per i propri agenti. La dottoressa Scafarto, spiegandoci che le vicende legate al vaccino Astrazeneca avevano ritardato le vaccinazioni, si è impegnata perché si possa prevedere, in tempi rapidi, la calendarizzazione delle immunizzazioni per gli agenti della nostra Polizia locale.”

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