Riccia, approvato il Piano economico finanziario Tari 2021

Previste riduzioni per le utenze non domestiche e i cittadini più bisognosi


RICCIA. È stato approvato in Consiglio comunale, lo scorso 30 marzo, il Piano Economico Finanziario TARI 2021, in base alla delibera n.443/2019 di ARERA, l’Autorità di Controllo per l’Energia Reti e Ambiente che, a partire dal 2019, ha attuato una sostanziale riorganizzazione del settore rifiuti, anche differenziati, urbani e assimilati, determinando un importante cambio di impostazione rispetto al passato.

Proprio a partire dal 2019, infatti, per la determinazione delle tariffe del servizio rifiuti si è passati da un metodo cosiddetto ‘normalizzato’ ad una metodologia MTR” che prevede sia la valutazione dei costi complessivi del ciclo integrato dei rifiuti, sia la verifica dei costi complessivi per l’utenza, da parte dell’Ente territorialmente competente.

“Lo schema del Piano Economico Finanziario del servizio gestione rifiuti urbani per l’anno 2021 – ha dichiarato l’Assessore all’Ambiente Domenico Panichella- evidenzia, rispetto all’anno 2020, una riduzione dei costi pari a circa 10.500 euro, dovuta essenzialmente ad un miglioramento del servizio di raccolta differenziata con conseguente innalzamento della percentuale di rifiuti differenziati.”

“Da sottolineare – ha aggiunto l’Assessore – che nel 2020 il Comune di Riccia ha raggiunto una percentuale di raccolta differenziata pari al 76,34%. In questo stesso ambito è doveroso ricordare che nel gennaio 2021 Riccia si è aggiudicata il premio COMUNI RICICLONI, da parte di Legambiente Molise, nell’ambito dell’evento ECOFORUM, organizzato ogni anno in collaborazione con l’Università del Molise e la Camera di Commercio di Campobasso.”

“Uno degli obiettivi principali di questo Comune – ha proseguito Panichella – è quello di continuare questo lungo e difficoltoso cammino, verso una comunità più leggera dalla tassa rifiuti e più pulita, stando sempre accanto a coloro che versano in condizioni di disagio. Proprio a questo proposito è di prioritaria importanza fornire aiuto a tutti coloro che ne hanno bisogno ricordando quanto sia importante che un’Amministrazione pubblica abbia come faro guida il principio dell’equità, ovvero la possibilità di sostenere chi sta peggio effettuando uno sconto sulle tasse. È questo il criterio che ci ha permesso di mettere a punto questa manovra, che consentirà ai settori più colpiti di godere di uno sconto del 70% sulla parte variabile della tassa rifiuti, contribuendo con un aiuto concreto al sistema economico locale, e non solo”.

Nel dettaglio, a trarre maggior beneficio saranno ristoranti, Alberghi, Impianti e Associazioni sportive. In seconda fascia con uno sconto del 50% sono stati individuati i settori dell’Abbigliamento, Centri estetici, Parrucchieri, Barbieri, Bar, Pasticcerie, Trattorie, Pub, Calzature e Mercerie. Tali utenze sono state identificate attraverso i CODICI ATECO.

Le restanti attività non domestiche beneficeranno di uno sconto del 30%, tra le quali: Veterinari, Scuole Paritarie, Autoscuole, Pescherie, Studi tecnici, Attività Artigianali, Officine, Elettrauto, Tabacchi eccetera, così come specificato nella proposta di delibera.

Infine è stato previsto uno sconto del 30% per le utenze domestiche, ovvero per le abitazioni occupate da nuclei familiari che abbiano i requisiti per accedere al bonus sociale, introdotto dal Governo e reso operativo da ARERA, per assicurare un risparmio sulla spesa alle famiglie in condizioni di disagio economico e alle famiglie numerose. Tale riduzione sarà applicata su istanza del contribuente che dovrà essere presentata entro il 30 giugno 2021.

“Siamo particolarmente soddisfatti – ha chiosato l’Assessore – di aver introdotto misure davvero concrete per andare incontro alla comunità, soprattutto considerando il delicatissimo momento che stiamo attraversando”.

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