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Covid a Campobasso, il Pd chiede screening di massa. Il M5s: campagna finanziata solo in Zona rossa

Il dibattito nella seduta di oggi del Consiglio comunale, nella quale è stata anche discussa la proposta della Lega di rinunciare per un mese all’indennità o al gettone di presenza, per aiutare chi è in difficoltà per l’emergenza sanitaria. Domani si vota il rendiconto


CAMPOBASSO. Lavori pubblici e campagna anti Covid nel comune di Campobasso. Tanti gli argomenti discussi nella seduta di oggi del Consiglio comunale, nel quale il sindaco di Campobasso Roberto Gravina ha risposto al consigliere di Forza Italia, Domenico Esposito sul ‘Pinqua’, il Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’abitare.

Un progetto candidato, ha chiarito il primo cittadino, secondo quanto previsto dal Sistema Informativo per la gestione delle richieste di contributo. Al momento, ha aggiunto, non esiste alcuna disponibilità finanziaria attuale ma solo potenziale, per la quale è superfluo evidenziare che si seguiranno tutte le procedure prescritte dalla normativa vigente qualora si concretizzasse il finanziamento.

La discussione è poi proseguita con il confronto sulla mozione presentata dai consiglieri del PD, Chierchia, Salvatore, Trivisonno e Battista, riguardante l’avvio campagna screening Covid-19 nel Comune di Campobasso. La mozione è stata bocciata con 18 voti contrari, 9 voti a favore e 1 astenuto.

“Come amministrazione riteniamo inefficaci le modalità di screening proposte, soprattutto in questa fase nella quale l’attenzione e la spinta di ogni ente va ricondotta in primo luogo sul fronte della campagna vaccinale – ha dichiarato l’assessore alle Politiche Sociali, Luca Praitano – e devo dire che ai tavoli organizzativi ai quali abbiamo avuto modo di sedere e confrontarci, su questi temi, abbiamo trovato piena condivisione. Non si tratta di una posizione preconcetta ma, intanto, una piccola valutazione tra costo ed efficacia andrebbe tenuta in debito conto”. 

“Va infatti ricordato – ha aggiunto Praitano – che le città che erano in zona rossa, per fare queste campagne di screening, sempre e comunque su base volontaria, hanno potuto utilizzare linee di finanziamento specifiche per coprire le spese di test che acquisiscono una valenza, allorquando, vi è una situazione di vera chiusura e blocco delle attività e degli spostamenti sociali e non quando vi è una situazione di mobilità, di fatto più aperta, come quella attuale.”

Non è passata la mozione dei consiglieri della Lega D’Alessandro, Tramontano e Pascale, riferita alla rinuncia, da parte dei consiglieri comunali, ai gettoni di presenza o all’indennità di una mensilità. Sono stati 25 i voti contrari e 6 i favorevoli alla proposta.

“Lo spirito della proposta è stato apprezzato, come apprezzate sono state le considerazione fatte dagli stessi consiglieri firmatari della mozione sulle attività svolte, in questo periodo pandemico, dall’intera amministrazione comunale a favore dei cittadini più bisognosi – ha dichiarato il capogruppo del M5s, Antonio Vinciguerra – Ci sono però delle questioni di equità che mancherebbero del tutto nell’atto così come è stato formulato e portato in Consiglio. Come gruppo restiamo assolutamente disponibili a organizzarci, con tutti gli altri gruppi consiliari, per studiare modalità di contributo personale da parte dei consiglieri nei confronti di famiglie bisognevoli, magari consultandoci con gli assessori competenti e senza ledere la dignità di alcuno. La nostra, insomma, è una disponibilità concreta. Se c’è poi qualcuno che vuole ribadire la sua volontà di rinunciare al proprio gettone, lo può fare, è un atto personale che però, almeno fino ad oggi, non risulta sia stato compiuto ancora da qualcuno.”

Trovo la mozione portata in Consiglio lodevole negli intenti e sono certa che chi l’ha presentata non l’abbia fatto con scopi strumentali, anzi – ha dichiarato la pentastellata Evelina D’Alessandro – Tuttavia, è già esistente da oramai un anno il fondo Covid del Comune sul quale ognuno di noi può fare, o magari continuare a fare, donazioni. Si tratta di un atto concreto che porta risultati concreti”.

La seduta del Consiglio Comunale di oggi è stata aggiornata al 4 maggio, mentre domani l’Assise civica tornerà in riunione per approvare il Rendiconto.

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