Dopo il dibattito di oggi in Consiglio comunale. Il percorso non è stato riaperto per il rischio di distacco massi
CAMPOBASSO. La Via Matris, il percorso che da viale del Castello conduce fino a viale delle Rimembranze, resta chiusa perché dal sopralluogo effettuato da una ditta specializzata, incaricata dal Comune di Campobasso, è emerso che c’è il rischio di distacco massi, quindi una situazione di incolumità pubblica.
Un tema del quale si è parlato nella seduta di oggi del Consiglio comunale, su richiesta dei consiglieri di centrosinistra.
“Quando osservi le situazioni dall’esterno – hanno dichiarato i capigruppo del Pd e de La Sinistra, Giose Trivisonno e Antonio Battista – sembra tutto più facile e, se ci si fa prendere dalla presunzione e dalla supponenza, si rischia di fare brutte figure. Facciamo un esempio? A detta dei 5 stelle nostrani, la Via Matris nel 2018 viene chiusa al pubblico poiché l’amministrazione Battista non è attenta e non è capace. Così nel 2019 arrivano i “nostri” e, in un batter d’occhio, riaprono la Via Matris al pubblico “Che ci vuole?”, dicono, “bastano due cartelli!”. Invece due cartelli non bastano e c’è il rischio per l’incolumità delle persone. La Via Matris nel 2021 è chiusa”.
“Quindi nel 2019 la Giunta Gravina apre la Via Matris – hanno aggiunto Trivisonno e Battista – mettendo a rischio la incolumità delle persone, solo per poter dire “noi siamo bravi, noi siamo forti”. Nel 2021 la stessa Giunta 5 stelle (a proposito, chi segue Conte? E chi andrà con Casalino?) deve chiudere per rischio distacco massi e scopre, così, che amministrare non è una passeggiata…sulla Via Matris”.
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