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Comunali Isernia, lavoro e investimenti sul capitale umano: ‘prima’ ufficiale per Castrataro

Lotta al calo demografico e prospettive di sviluppo. L’aspirante sindaco del centrosinistra si presenta alla città


ISERNIA. Un candidato “giovane e competente”, frutto della scelta “più giusta possibile per la città”: è con queste parole che la coordinatrice di Volt Isernia, Federica Vinci, ha presentato stamane alla cittadinanza pentra, nel corso di una conferenza stampa di scena sulla terrazza dello storico Bar Centrale, il candidato sindaco della coalizione di centrosinistra Piero Castrataro.

Un professionista, esponente della società civile, che ha deciso di ristabilirsi nella sua città natale, dopo aver vissuto e maturato esperienze fuori regione, per contribuire – spiega – in prima persona a costruire una prospettiva di rinascita per Isernia.

“Ogni volta che tornavo a casa – ha raccontato – trovavo un altro negozio chiuso. E ciò ha acceso in me il desiderio di impegnarmi concretamente per invertire la rotta”.
Ed ecco che, ringraziando partiti e movimenti che si sono stretti intorno al suo nome (compreso l’avvocato Oreste Scurti che, invece, nelle ultime ore ha preso le distanze dalla coalizione), l’aspirante primo cittadino ha subito lanciato una stilettata agli avversari: “Mentre loro già discutono di poltrone, noi stiamo pensando concretamente al programma, ai progetti da realizzare”.

Al centro dell’azione programmatica la questione del calo demografico, da cui discendono numerose problematiche che bloccano lo sviluppo, e l’idea di investire sul capitale umano. “Noi perdiamo un abitante ogni tre giorni – ha osservato Castrataro – e si tratta di persone tra 18 e 35 anni. Nessun politico in 20 anni ha mai detto come affrontare questa questione. Noi lo faremo innanzitutto puntando sul lavoro, ossia sostenendo le imprese, favorendo altresì la transizione ecologica. Investire sull’energia verde significa investire sul patrimonio pubblico e privato, facendo lavorare le aziende locali ma anche quelle che vogliono insediarsi sul territorio per restarci e creare nuovo lavoro. E in tal senso penso anche a rendere più attrattiva e competitiva l’università. Poi altro pilastro – ancora il candidato sindaco – è il turismo sociale, che offre opportunità alle persone fragili che magari hanno la possibilità di spendere ma necessitano di servizi. Si tratta di un turismo destagionalizzato che può rappresentare una risorsa costante per la città. Dobbiamo, inoltre, prendere delle decisioni in favore delle famiglie: penso agli asili nido comunali gratuiti sul modello ‘Mantova’. Ora con le risorse del Pnrr è possibile fare investimenti di questo genere, creando lavoro stabile. Bisogna crederci e trovare le persone giuste”.

Di qui il monito: “Lancio un appello ai giovani – ha concluso Castrataro – Da soli non ce la faremo. Con il sostegno di tutti, invece, cambieremo le cose e costruiremo un’alternativa possibile per Isernia”.

 

Alessandra Decini

 

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