Insieme ad altre 17 Regioni. Rischio basso solo per 3. Scende l’Rt nazionale ma Terapie intensive e ricoveri in reparto in aumento rispettivamente al 4% e 5%
Scende l’Rt nazionale, dall’1,56% della scorsa settimana all’1,27 di quella attuale. Tuttavia l’incidenza dei casi raggiunge quota 73 ogni 100mila abitanti. Dato cui si aggiungono il leggero aumento del tasso di occupazione delle Terapie intensive, oggi al 4%, e il livello di occupazione delle aree mediche, attualmente al 5%.
Queste le informazioni che si evincono dalla bozza di monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute, da cui emerge altresì che 18 Regioni, tra cui il Molise, risultano classificate a rischio moderato e le restanti, il Lazio e le due province autonome di Trento e Bolzano, sono a rischio basso.
Sono la Sardegna con 141,8, la Toscana con 129,9 e la Sicilia con 127,2 – si legge altresì sull’Ansa – le tre regioni con i valori dell’incidenza più alto per il periodo 6-12 agosto. Il dato sulle incidenze rappresenta insieme a quello sulla saturazione dei reparti ospedalieri e delle terapie intensive, uno degli indicatori decisionali per le eventuali misure di contenimento. Tuttavia, al momento appare lontano il raggiungimento della soglia critica.
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