Comunali Isernia, l’esercito dei 500 ai nastri di partenza: tra colpi di scena e conferme

A poche ore dalla presentazione delle liste per il rinnovo dell’amministrazione di palazzo San Francesco, arrivano le prime indiscrezioni sui candidati nei tre schieramenti in campo. Centrodestra spaccato tra Melogli e Tedeschi, Popolari senza l’appoggio di Di Lucente, che guarderebbe con simpatia alla candidatura di Castrataro


ISERNIA. Ai nastri di partenza la campagna elettorale per le Comunali di Isernia del 3 e 4 ottobre prossimi. L’esercito di candidati scalda i motori per la competizione che si preannuncia decisamente scoppiettante.
Alle 12 di domani, 4 settembre, scade il termine ultimo per la presentazione delle liste a palazzo San Francesco, ma già trapelano le prime indiscrezioni sulle candidature. Tra cambi di casacca, conferme e novità, la scena politica cittadina si presenta alquanto variegata.
Gli aspiranti alla carica di primo cittadino sono tre: due per il centrodestra, che quindi si presenta spaccato tra Gabriele Melogli e Cosmo Tedeschi, e uno per il centrosinistra, che ha deciso di puntare unito sul volto nuovo di Piero Castrataro.

MELOGLI. A sostegno del noto avvocato e già sindaco del capoluogo pentro ben sette liste, in cui figurano volti noti e soprattutto alcuni esponenti dell’attuale amministrazione. Il vicesindaco Cesare Pietrangelo si candiderà con la lista di Forza Italia, insieme al capogruppo e primo eletto nel 2016 Raimondo Fabrizio, all’assessore Linda Dall’Olio e, a quanto parte, all’ex consigliere comunale e provinciale che ritorna in scena, Antonio Potena. L’assessore regionale e consigliera comunale Filomena Calenda, eletta nella passata tornata elettorale con Fi, figurerà nelle file dell’Udc, mentre gli assessori comunali uscenti Domenico Chiacchiari e Antonella Matticoli, stando ai rumors, confluiranno nella civica diretta espressioe di Roberto Di Baggio ‘Isernia migliore’, insieme all’ex capogruppo Andrea Galasso.

Fabia Onorato, eletta con il Pd cinque anni fa, andrà a rimpolpare un’altra civica di Di Baggio, denominata ‘Iris’, come anche – si vocifera – l’ex DemMarco Amendola, che potrebbe confluire a sua volta nel partito dello scudo crociato. Con Melogli anche l’ex assessore, ‘fatta fuori’ dall’esecutivo d’Apollonio, Sonia De Toma, la quale probabilmente transiterà nel gruppo dei Popolari insieme a Salvatore Azzolini, dove saranno in compagnia di Enzo Di Luozzo e Giulia Di Silvestro (referente provinciale di Italia Viva, candidata tuttavia a titolo personale e non in quota al suo partito). Ancora, Giovancarmine Mancini sarà a capo di Allenaza per il Futuro; l’ex consigliere provinciale Alessandro Valletta dovrebbe a sua volta sostenere una delle liste di Melogli; infine, nonostante una iniziale ‘presa di distanze’ espressa pubblicamente, sarà della partita anche il consigliere in forza all’attuale maggioranza Nicola Moscato, convinto a ripresentarsi dopo un confronto con i partiti di centrodestra. Con la Lega, oltre a Stefano Testa, sembrano blindate le candidature di  Vincenzo Bucci, della consigliera espressione di CasaPound Francesca Bruno e, volto nuovo nella politica, del pioniere del judo isernino, Bernardo Centracchio, papà della campionessa olimpica Maria.

TEDESCHI. L’imprenditore Cosmo Tedeschi conterà, invece, sull’appoggio di quattro o cinque liste. Con lui si sono schierati apertamente Michele Iorio e i maggiorenti del partito di Fratelli d’Italia. Dunque, scenderanno in campo un gruppo di fedelissimi dell’ex governatore, quali Enrico Caranci ed Elisabetta Lancellotta, come anche i membri uscenti dell’esecutivo in carica: Eugenio Kniahynicki e Pietro Paolo Di Perna. Troveranno posto in una lista civica pure Irma Barbato e Gianluca Di Pasquale, fuoriusciti dalla Lega, Vittoria Succi e Mario Antonelli, solo per citarne alcuni. Ancora, Oreste Scurti con una sua lista. Tra i volti nuovi, il noto medico Fabrizio Pastena. E non mancherà il sostegno del ‘braccio destro’ Roberto Di Pasquale.

Assenti, in ambo gli schieramenti di centrodestra, salvo ripensamenti dell’ultim’ora, big come Gianni Fantozzi e Peppino Lombardozzi. Defezione invece tra le file di Melogli, dove non sarà della partita la consigliera uscente Giuseppina Melaragno. 

CASTRATARO. Il centrosinistra di Piero Castrataro avrà al suo fianco cinque liste. In primis il Partito Democratico, trainato da Maria Teresa D’Achille, Ovidio Bontempo e Sergio Sardelli. Pare non parteciperà, invece, il segretario provinciale Luciano Sposato. Il Movimento Cinque Stelle parteciperà con l’uscente Mino Bottiglieri e altri ‘affezionati’ come Vittorio Monaco’. Volt, il partito dei giovani, schiererà, tra gli altri, Umberto Di Giacomo e Federica Vinci. Ci sarà la Sinistra di Sara Ferri. E infine la lista civica collegata al candidato sindaco ‘Isernia Futura’, nella quale potrebbero militare la senologa Francesca Scarabeo, l’ex consigliere Domenico Di Baggio, che torna in scena, e altri nomi di rilievo. Non si esclude un appoggio esterno a Castrataro finanche da parte del consigliere regionale di centrodestra Andrea Di Lucente, che avrebbe ‘rotto’ con i Popolari per il mancato sostegno alla proposta di candidatura a primo cittadino di Raffaele Mauro.

Tra i grandi assenti, a poche ore dalla presentazione ufficiale delle liste, anche Emilio Izzo, Rita Formichelli e Giampiero Mancini.

Un esercito di circa 500 persone che fa presagire grandi colpi di scena.

 

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