A tre settimane dal ‘no’ al raddoppio dei posti, la Commissione, che venerdì scorso aveva chiesto altro tempo, dovrà dare una risposta, mentre cresce la ‘voglia’ di Campobasso: con la Fidelis Andria saranno finalmente 3750 i posti disponibili?
di Maurizio Cavaliere
Si terrà domani mattina quella che potrebbe essere, si spera, l’ultima riunione della Commissione locale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo, e contestuale sopralluogo, per dare una risposta alla richiesta del Campobasso Calcio di raddoppiare la capienza di Selvapiana.
Sono passate tre settimane dall’incontro in cui l’organismo, del quale ha fatto parte anche la Questura di Campobasso, diede parere negativo perché non tutto era a posto.
Era la vigilia della gara col Taranto. All’indomani di quella decisione società e Comune di Campobasso tennero una conferenza stampa congiunta in cui spiegarono lo stato delle cose, gli iter seguiti, auspicando una rapida e positiva soluzione della questione, pienamente consapevoli della necessità di mettere al sicuro ogni cosa.
Quell’attesa si è trasformata in una speranza sempre più robusta ma non in una certezza. I tifosi sono in attesa di riavere lo stadio che, per passione e interesse, meritano. Anche da parte del Comune, c’è stato tanto impegno per accelerare il più possibile le pratiche e i lavori. Da più parti, insomma, ci si aspetta un responso positivo, soprattutto dopo l’ultimo rinvio di venerdì scorso.
Rilevate alcune criticità rispetto al raddoppio fino a 7500 posti (con il totale che, ridotto del 50 per cento per le misure anti Covid, porterebbe la capienza a 3750, 1800 posti in più rispetto agli attuali 2000 scarsi), la Commissione ha chiesto altro tempo per valutare le carte. Quanto altro ne sarà necessario? La Commissione ricordiamo è richiesta dal Comune, poi è la Prefettura l’organo deputato a convocarla e a sovraintendere ai lavori. Il tempo stringe, di nuovo, proprio mentre la voglia di Campobasso, ben assecondata dall’ottimo avvio di stagione dei rossoblù di Cudini, cresce forte.
C’è dunque ancora il rischio che la gara contro la Fidelis Andria, in programma domenica 26 settembre alle 14.30, si possa giocare ancora una volta con meno di 2mila spettatori e tanti tifosi e simpatizzanti costretti a rinunciare allo spettacolo.
La speranza è che, rispetto alle precedenti disposizioni, siano aperti gli anelli inferiori della Curva Nord e della Tribuna centrale, nonché il lato dell’anello inferiore della Curva Sud che era rimasto chiuso.
