Gestione impianti, dopo il caos Campitello pronta a voltare pagina

Pubblicato il nuovo bando: secondo indiscrezioni in lizza ci saranno le stesse società che hanno partecipato l’anno scorso in una ‘contesa’ poi risolta dal Tar. Nel frattempo proseguono i lavori di manutenzione straordinaria alla seggiovia Del Caprio.


di Maurizio Cavaliere

Cercasi gestore impianti disperatamente. Parafrasando il film che amplificò la fama della cantante Madonna (in quel caso l’interprete di Susan) negli anni Ottanta, a Campitello Matese si prova a voltare pagina. E i presupposti,stavolta, sembrano esserci.

Disperatamente, dicevamo, cioè con urgenza, dopo il ‘tutto da rifare’ riguardo alla concessione nella stagione passata, con il Tar che annullò a luglio la gara vinta dalla società Malbatour che fa riferimento alle famiglie Muccilli e Albanese, mentre l’altra società competitor era la Dga di Gino Di Gregorio, ex vice sindaco di San Massimo, appena rieletto in consiglio comunale. Di quella decisione fece le spese l’amministrazione di Funivie Molise, Nicola Ianiro, che dovette dimettersi: al suo posto nominato l’avvocato Fausto Parente.

La Regione Molise ha appena pubblicato un nuovo bando, appunto urgente, per la gestione, manutenzione ordinaria e della condizione degli impianti di Funivie Molise Spa, la società che dal 2009, su input della Regione Molise, sovrintende alla gestione degli impianti di risalita e di tutte le attività di sviluppo e valorizzazione di Campitello Matese e, dal dicembre 2012, di Capracotta.

La scadenza è fissata per il 25 ottobre. Una necessita, visto che la stagione sciistica, solitamente al via l’8 dicembre, ma comunque da preparare prima, è alle porte. Il bando prevede due lotti: il primo riguarda gli impianti di Campitello Matese, l’altro quelli di Capracotta. Si può partecipare per uno o per entrambi i lotti. Il canone annuale a basa d’asta è di 60mila euro per il lotto matesino e di 1200 euro per l’altro.

La novità è che la concessione avrà una durata di 6 anni.

A fine mese, massimo la prima settimana di novembre si avrà dunque il nome del futuro gestore degli impianti, e non solo, di Campitello e Capracotta. Le procedure per l’assegnazione dell’incarico saranno scrupolosamente accertate. Nel bando sono presenti cavilli importanti che attengono anche ai possibili conflitti di interesse.

E poi c’è da terminare la manutenzione straordinaria (ventennale) della seggiovia Del Caprio. L’impianto va controllato con grande attenzione: di positivo c’è che l’anno scorso si è provveduto a intervenire sul cavo metallico che porta le sedie. Ma ci sono ancora interventi rilevanti da fare. I lavori sono stati appaltati e forse sarano realizzati in due momenti diversi, il secondo a primavera, cosa che consentirebbe comunque di mettere l’impianto in funzione.

Secondo indiscrezioni i due pretendenti alla gestione che si sono ‘sfidati’ l’anno scorso sono nuovamente pronti a patecipare alla gara. Con loro o con altri, Campitello non può permettersi un’altra stagione di polemiche e di difficoltà, perciò la gara in corso rappresenta un nuovo promettente punto di partenza: stavolta si vuole evitare lo slalom e andare dritti al traguardo, una bella discesa libera… si spera.

 

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