L’esponente di Fratelli d’Italia analizza il dato delle urne e non perde l’occasione di ‘affondare’ il governatore Toma. GUARDA IL VIDEO
ISERNIA. Il suo commento a caldo sul dato elettorale non poteva mancare, in considerazione del fatto che Isernia è stata sempre considerata il suo ‘feudo’. Michele Iorio analizza il voto, respinge ogni responsabilità in merito alla mancata unità del centrodestra e, anzi, contrattacca andando, ancora una volta, a testa bassa contro Toma.
“Quando si parla di divisione non si dice tutta la verità – esordisce – Io sono stato il primo a chiedere a Gabriele Melogli di candidarsi per uno sforzo unitario. Dico però che qualcuno dovrebbe mostrare meno arroganza politica. E mi riferisco al presidente della Giunta regionale Donato Toma. E i partiti di centrodestra, in primis Forza Italia, dovrebbero rendersi conto del malcontento dei cittadini e agire di conseguenza. Il centrodestra in questo senso ha tradito le aspettative”.
E ancora: “Io mi sono distinto nel centrodestra non nel voto ma nelle politiche attuate in termini di sanità, infrastrutture e sviluppo economico. C’è stata assenza di politica del lavoro e di qualsiasi cosa che si chiami politica”.
Infine, una risposta alla ‘caccia alle streghe’ già iniziata: “La presenza dei rappresentanti di Fratelli d’Italia all’ultimo comizio sarebbe stata una stonatura, sarebbe apparsa come una toppa. I nostri candidati erano presenti”.
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