HomeNotiziePOLITICA & ATTUALITA'Guide turistiche, dal sogno all'inganno: i corsi regionali hanno illuso tanti disoccupati

Guide turistiche, dal sogno all’inganno: i corsi regionali hanno illuso tanti disoccupati

Un tema di esclusiva competenza dello Stato centrale sul quale però in questi anni non è stata fatta la necessaria chiarezza a livello regionale. E così sono proliferati nel tempo corsi promossi da enti di formazione con il patrocinio della Regione che non hanno dato alcuna prospettiva a decine e decine di giovani in cerca di lavoro in un settore in crescita ma sul quale il Molise continua a scontare un notevole ritardo. Oggi di questo si è parlato in Consiglio regionale, con l’intervento dell’assessore al ramo, Vincenzo Cotugno


CAMPOBASSO. Corsi pseudo-professionalizzanti per diventare guide turistiche promossi negli ultimi anni da enti di formazione con il patrocinio dalla Regione ma che non hanno dato alcuno sbocco lavorativo a coloro che li hanno frequentati. Si parla sopratuttto e purtroppo di disoccupati che al termine dei corsi si sono ritrovati con attestati inutili e non con il sognato patentino abilitante all’ambita professione. Eppure l’impegno del Consiglio regionale, anche su impulso del portavoce 5Stelle Angelo Primiani, era stato proprio quello di dare una speranza di lavoro ai giovani in un settore in espansione anche per effetto della pandemia.

Oggi l’argomento è stato affrontato nel corso del Consiglio regionale, nel corso del quale l’assessore al turismo Vincenzo Cotugno ha dovuto ammettere che c’è ancora tanto da fare. Cotugno ha parlato di “ampia condivisione nel corso dell’assemblea legislativa sull’annoso tema delle professioni turistiche”.

“Ancora una volta – ha spiegato Cotugno – ho ribadito, anche alla luce della recente sentenza del Consiglio di Stato, come il tema delle guide e accompagnatori turistici sia di esclusiva competenza dello Stato. Ma da tre anni – si è giustificato l’assessore – mi sto battendo, unitamente al presidente Toma, nelle sedi nazionali competenti per risolvere questo problema di cui anche il Molise ne sente una forte necessità, sia per le aspettative dei nostri giovani che per l’opportunità che ci siano professionisti locali ad accompagnare i turisti sui nostri territori. È questo un punto importante del Piano Strategico del Turismo e della Cultura. Andiamo avanti con forza – ha quindi concluso Cotugno – per sostenere ogni iniziativa parlamentare che sblocchi questa vicenda attesa ormai da decenni”.

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