Campitello, a giorni si riparte: impianti ancora senza energia

La stagione sciistica non riprenderà domani 8 dicembre come da tradizione. Si attende il ripristino della fornitura elettrica sospesa per un debito pregresso. Parente (Funivie Molise): “Lavori a tempo di record, saremo ok prima di Natale”.


di Maurizio Cavaliere

Neve ce n’è abbastanza, ma problemi nell’erogazione dell’energia elettrica per l’attivazione degli impianti costringono gli appassionati di sci, molisani e no, ad attendere ancora una o due settimane per calzare gli scarponi e avviarsi, sci ai piedi, sui pendii bianchi di Campitello Matese.

Non partirà come da tradizione domani, giorno dell’Immacolata, la stagione sciistica in Molise, che in sostanza sarebbe quella della ripartenza dopo la fase più drammatica della pandemia. L’anno scorso infatti, complice il Covid e le beghe della giustizia amministrativa, con l’annullamento della gara per la gestione degli impianti di risalita, a Campitello è rimasto tutto tristemente fermo.

Quest’anno, invece, assegnata la gestione (per sei anni), e con le abbondanti imbiancate dei giorni scorsi, anche ieri è nevicato, sembrano esserci le condizioni per partire di slancio, spinti anche dal lavoro di raccordo del nuovo amministratore unico di Funivie Molise, l’avvocato Fausto Parente, subentrato al dimissionario Nicola Ianiro nell’agosto scorso.

“Stiamo lavorando per riaprire al più presto – ci ha spiegato Parente – L’intoppo con l’energia elettrica ha frenato i lavori che stavano procedendo alla massima velocità. Prima di Natale saremo pronti”.

A frenare le tappe di riavvicinamento al ritorno sulle piste è stato un debito pregresso (ascrivibile alla passata gestione) che ha portato alla sospensione dell’erogazione dell’energia. Gli interventi strutturali sugli impianti San Nicola e Capo d’Acqua sono in fase di ultimazione, ma per quelli sulla seggiovia del Caprio il problema c’è, perché per effettuare la manutenzione straordinaria di cui l’impianto ad agganciamento automatico necessita, occorre portare gli operai in cima. Sulla seggiovia a 4 posti sono stati eseguiti dei lavori, ma per fare in modo che gli sciatori possano utilizzarla serve una proroga per rinviare gli interventi di manutenzione straordinaria alla primavera. “Lavoriamo su tutti gli impianti – conclude Parente – e attendiamo l’ok dell’Ustif (Ufficio speciale trasporti a impianti fissi, organo periferico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che esprime un parere determinante sull’ammissibilità tecnica e, ove ricorra, sulla congruità economica degli interventi, ndr)”. Entro questa settimana dovrebbe arrivare la risposta.

E’ comunque sempre una lotta contro il tempo quando si riparte a Campitello. C’è la neve ma gli impianti non sono pronti, a volte succede il contrario. Domani è attesa una nuova nevicata e la notte ghiaccia: – 4 – 5. Le piste, e gli sciatori, non possono più… attendere.