Neanche il meteo dà una mano alla stazione sciistica matesina. Stamattina nemmeno gli impianti bassi in funzione. Per fortuna le strutture ricettive funzionano bene, ma l’offerta organizzata extra alberghi per i clienti è pressoché inesistente.
A Campitello Matese neanche il meteo contribuisce a dare una spinta alla ripresa. Questa mattina, a causa della pioggia insistente, tutti gli impianti sono rimasti chiusi. Più o meno la stessa situazione di ieri quando era stato aperto solo il nastro trasportatore per i principianti.
Il paradosso solito è che gli albergatori vanno sempre forte. C’è il tutto esaurito fino alla prima settimana di gennaio compresa, con numerose prenotazioni pure per quella successiva. Il problema, meteo a parte, resta quello degli impianti non utilizzabili. E’ stata aperta per un paio di giorni la seggiovia bassa Piana Lavarelle, ma è troppo poco per chi ha voglia di sperimentare le eccellenti piste di Campitello, ben battute e pronte.
Spiragli per la seggiovia ‘del Caprio’ non se ne vedono. Salvo novità che sembrano improbabili la seggiovia a 4 posti resterà chiusa ancora a lungo. Qualche speranza in più per la Capo d’Acqua e per la San Nicola, che sono in manutenzione. Si naviga a vista, tra pioggia e notizie contraddittorie, quasi inesistenti (l’unica che è stata data, il giorno della riapertura!, è relativa al prezzo degli skipass). E siamo già al 26 dicembre.
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