Una situazione segnalata in diversi comuni della regione. Il ritardo di notifica probabilmente attribuito alle migliaia di richieste di tampone molecolare
CAMPOBASSO. Coronavirus, sottostimati i dati ufficiali dei contagi. C’è una evidente differenza tra i positivi al tampone rapido effettuati nelle farmacie e nei laboratori analisi, presi d’assalto anche oggi, lunedì 3 gennaio, e il numero di infetti certificato dall’Asrem nel bollettino quotidiano.
Una ‘fetta’ di contagi che emerge dalle parole dei sindaci. A cui non sfugge la discrasia tra quel che appare e quel che è.
Eloquente il dato di Trivento, dove ieri è stato segnalato 1 solo contagio. Ma il sindaco, Pasquale Corallo, ha parlato di 70 casi in paese accertati dai tamponi rapidi. I dati forniti dalle farmacie, ha detto il sindaco, sono aggiornati e rispondenti ai valori reali, mentre l’Asrem deve ancora processare migliaia di tamponi molecolari. Quindi l’invito a prestare la massima attenzione e a rispettare le regole, a partire dal distanziamento e dall’obbligo di mascherina.
Stessa situazione anche in altri centri della regione. Tamponi rapidi positivi e bollettini che non riportano quei contagi. Ovviamente da confermare con il tampone molecolare. Conseguenza della diffusione della variante Omicron, estremamente contagiosa ma a quanto sembra meno pericolosa della Delta. Il passaggio alla fase endemica della malattia, che secondo gli esperti sarebbe più vicina.
Iscriviti al nostro gruppo Facebook ufficiale
isNews è anche su Telegram: clicca qui per iscriverti
Per ricevere le nostre notizie su Whatsapp, clicca qui e salva il contatto!