Isernia-Termoli, cresce l’ansia da derby

ISERNIA . Ci risiamo, è di nuovo derby. Non un semplice derby, com’è quello con l’ Agnone, clima di festa e ambiente amichevole; ma “il derby”, clima teso, ansia da prestazione per i giocatori e ambiente di sfida tra le due tifoserie, non proprio amiche né tantomeno “cugine”come quelle di Milano. Domenica 7 aprile a Isernia si attende il pubblico delle grandi occasioni, quel pubblico che, in passato, al “X Settembre” prima e al “Lancellotta” poi, ha reso la tifoseria isernina una delle più colorate e calorose d’ Italia. Quel pubblico che contro Venafro e Campobasso (i derby più sentiti nel capoluogo pentro), ha realizzato coreografie mozzafiato e si è recato numerosissimo allo stadio per dare il proprio apporto al club della città. Già da quindici giorni la tifoseria locale si sta mobilitando per creare il giusto entusiasmo e riportare allo stadio quanta più gente possibile.

 DAL LANCELLOTTA. Iaboni e Fazio out, entrambi squalificati per somma di cartellini gialli. Quindi un modulo tutto da reimpostare per il tecnico, mister Farina, che sta cercando in tutti i modi di traghettare la squadra verso una salvezza non impossibile, ma certamente dura da guadagnare. Lo spogliatoio è unito, l’ambiente molto tranquillo, gli allenamenti vanno avanti con serenità e le partite vengono studiate domenica dopo domenica, cercando di non sentire addosso la responsabilità di dover salvare una squadra con una lunga storia che non merita, per i sacrifici fatti dai giocatori ma soprattutto dal presidente Gianni Monfreda, di ritornare nella massima serie regionale. Intanto il rientro di Guglielmi garantirà al tecnico pentro un attacco di qualità ed esperienza: possibile duo d’attacco Capuozzo–Guglielmi.