I ragazzi allenati da Scarpitti e Matticoli si impongono per 3-6: tripletta per Melise, capocannoniere del torneo
ROMA TORRINO FUTSAL: Noschese, Vagner, Abbatelli, Del Ferraro, Santilli, Fiore, Mancini, Gattarelli, Anzalone, Sanna, Savi, Matera All. Fiore
AESERNIA: Bragaglia, Valletta, Palumbo, Sartori, Melise, Di Tata, Iacovino, Cuculicchio, Amico, Vacca, Fusco, Russo. All. Scarpitti
MARCATORI: 2’25’’ p.t. Vagner (RT), 9’48’’, 11’03’’, 13’38’’ Melise (A), 15’00’’ Fiore (RT); 12’21’’ s.t. Gattarelli (RT), 15’14’’ Iacovino (A), 17’00’’ Sartori (A), 17’40’’ Iacovino (A)
AMMONITI: Sanna (RT), Fiore (RT), Melise (A), Del Ferraro (RT),
ESPULSI: al 8’36’’ s.t. Del Ferraro (B) per somma di ammonizioni
ARBITRI: Vincenzo Francese (Battipaglia), Rosario Rizzo (Trapani) CRONO: Alessandro Ribaudo (Frosinone)
ROMA. Vittoria doveva essere e vittoria è stata. L’Aesernia passa a Roma e porta a casa i tre punti che tutti speravano, ma che come da pronostico sono arrivati al termine di un’altra gara al cardiopalma contro un avversario che ha gettato in campo tutte le energie a disposizione per fare risultato. Per i biancocelesti è la prima vera vittoria in serie A2 che vale addirittura la quarta posizione in classifica alle spalle di Corigliano, Lucera e Orte, tre delle quattro candidate alla vittoria finale. Oltre alla quarta posizione in classifica, l’Aesernia ha il miglior attacco del girone e il capocannoniere, Daniele Melise con 9 reti. Insomma tutto come nemmeno nelle più rosee aspettative estive, anche se la strada è ancora lunga e dura in un campionato tanto bello quanto difficile.
Il recupero di Coculicchio fa il pari con l’impossibilità di schierare Lopez (che sarà comunque presente sabato prossimo contro l’Orte). Dall’altra parte la Roma cerca i punti per iniziare la risalita dopo un avvio di stagione abbastanza difficile. I primi minuti confermano che anche questa sarà una giornata dura. I padroni di casa, spinti da un pubblico caloroso, sbloccano il risultato dopo appena due minuti con Vagner che mette in rete una respinta miracolosa di Bragaglia dopo un inserimento in verticale che spiazza tutta la difesa isernina. Gara ampiamente in salita. Melise, reduce da una settimana di letto senza allenamenti causa influenza è in difficoltà, Sartori soffre le chiusure della retroguardia romana, Coculicchio gira a bassi regimi dopo 15 giorni ai box. Fortunatamente la gara gira intorno al decimo minuto: Iacovino recupera palla centralmente ed appoggia sull’esterno per Melise che a tu per tu con il portiere di casa realizza l’ 1-1. Il gol scuote l’Aesernia che due minuti dopo trova il vantaggio ancora con Melise che calcia forte una punizione dal limite e Noschese ci mette del suo facendosi scappare in rete la sfera. Altri due minuti e ancora una ripartenza dell’Aesernia smarca per la terza volta il laterale partenopeo davanti al portiere, consentendogli di realizzare la sua tripletta personale. Dopo il terzo gol la gara sembra essere chiusa, ma come al solito ci pensa la stessa Aesernia a riaprirla con una disattenzione in chiusura che consente all’argentino Fiore di accorciare le distanze con un rimpallo per il 2-3 con cui si chiude la prima frazione di gioco.
La ripresa si apre ancora con la Roma galvanizzata dalla fine della prima frazione e, dopo un paio di occasioni per parte e due minuti di inferiorità numerica per l’espulsione di Del Ferraro che l’Aesernia non riesce a sfruttare, trova addirittura il 3-3 con una bordata di Gattarelli su cui Bragaglia non può nulla. Con 5 falli a carico e una situazione psicologica difficile, la gara sembra incamminarsi verso l’ennesima beffa, ma l’Aesernia come sempre tira fuori il carattere e a 4 minuti dalla fine una combinazione Melise-Iacovino porta il laterale isernino ad una conclusione di destro dalla linea laterale che si insacca alle spalle di Noschese, colpendo prima il palo e poi la traversa. E’ l’eurogol che letteralmente decide il match, poiché la Roma non ha più energie e nel finale, con due ripartenze fulminanti concluse prima da Sartori e poi ancora da Iacovino, l’Aesernia chiude il match e porta a casa una vittoria pesantissima al termine dell’ennesima battaglia estenuante. Ora il doppio difficilissimo impegno sabato prossimo contro la corazzata Orte, costruita per vincere il campionato e poi in casa del fortissimo Latina di Lucas Maina, anch’essa con ambizioni di salto di categoria. Per l’Aesernia due appuntamenti molto stimolanti in cui partirà senza pressioni dall’alto della sua ottima posizione di classifica e che potrebbero finalmente riservare qualche gradevole sorpresa contro squadre di alto lignaggio.
