L’allenatore Mazzullo ancora non fa rientro da Catania, mentre i vertici societari continuano le verifiche sull’esposizione debitoria. Panico e altri si aggregano alla juniores, ma all’orizzonte non si intravede nulla di buono
ISERNIA. Continuano le tribolazioni in casa Isernia Fc. Da due giorni la squadra non si allena e il mister, Santo Mazzullo, ancora non fa ritorno in città dopo essersi recato a Catania dalla famiglia. L’allenatore starebbe aspettando una telefonata dai vertici societari per avere novità sulla delicata questione dell’esposizione debitoria. Ma dal suo rientro in Sicilia, dopo la partita di domenica scorsa, nessuna chiamata è arrivata, con suo grande dispiacere. Intanto, il quadrumvirato composto da Monfreda, Cicchetti e Guadagnuolo continua a studiare la situazione finanziaria della squadra: senza un quadro preciso, tutto il resto sono chiacchiere. Dal canto loro, Panico e altri giocatori, in vista della trasferta di domenica contro l’Amiternina, si sono comunque aggregati alla juniores per la preparazione.
