Bucci verso l’estromissione, poteri forse a Monfreda. L’ex vicepresidente chiede 10-15mila euro entro giovedì 14 novembre come rimborso parziale della fideiussione pagata per l’iscrizione al campionato: senza, riprenderà totalmente il controllo grazie al menefreghismo dell’imprenditoria locale
ISERNIA. Trovare 10-15mila euro entro giovedì o sarà Battiloro bis. Si avvia a epilogo da telenovela la vicenda societaria dell’Isernia Fc: stasera, secondo indiscrezioni, il team manager Vincenzo Bucci avrebbe incontrato il detentore del titolo sportivo, Gaetano Battiloro, in provincia di Napoli. L’ex vicepresidente non avrebbe condiviso alcune scelte recenti di Bucci e avrebbe deciso di revocargli la delega con poteri di firma, per affidarla nelle mani – sembrerebbe – di Gianni Monfreda o Giovanni Guadagnuolo. Ammesso che uno di essi sia disposto ad accettare. Ma c’è anche un altro nodo da sciogliere: quello del rimborso di circa la metà della fideiussione da 31mila euro anticipata da Battiloro per l’iscrizione al campionato: fino a pochi giorni fa si parlava di 15mila euro, ora pare che il dirigente sportivo campano possa accontentarsi di 10mila. Pochi, maledetti e subito, come si suol dire: perché Battiloro i soldi li vuole entro metà settimana o minaccia di riprendere in mano tutto con tutto quel che ne conseguirebbe, anche termini di gradimento da parte della tifoseria biancoceleste. Quelle che seguiranno, insomma, saranno ore febbrili: se a Isernia c’è davvero qualcuno che ancora vuol bene alla squadra, tocca trovare il denaro necessario per estromettere definitivamente Battiloro. Del resto, è davvero paradossale che una somma del genere non venga tirata fuori da parte dell’imprenditoria locale, abile solo a chiedere ma mai a fare qualcosa in cambio per la città. Se davvero si farà quest’ennesima figuraccia, l’unica alternativa sarà il ritorno di Battiloro. Uno smacco per la città intera.