L’Aesernia espugna il Potenza e vola al quinto posto

Calcio a 5: i biancocelesti vincono 2- 1 allo scadere grazie al gol di Cuculicchio

 

POTENZA. In volata all’ultimo respiro. Il goal di Cuculicchio (primo stagionale) a 32 secondi dalla sirena regala all’Aesernia la seconda vittoria consecutiva e un incredibile quinto posto in piena zona playoff dopo otto giornate di campionato. Un risultato e una posizione di classifica meritate per una squadra che ha carattere, cuore, fiato e organizzazione e che per la seconda giornata di fila interrompe l’imbattibilità (questa volta casalinga) della propria avversaria di turno. Su un campo difficile (ma quale non lo è in questo girone) i biancocelesti hanno faticato, sofferto, per poi uscire alla distanza nel momento decisivo di un incontro che a un certo punto sembrava indirizzato vero i padroni di casa, capaci di togliere idee e spazi a Melise e compagni per almeno un tempo. Ed in effetti la prima frazione di gioco ha visto un’Aesernia confusa, in difficoltà, messa davanti ad un muro da un Potenza che si è difeso con ordine nei propri dodici metri, sapendo di non poter esporsi alle letali ripartenze degli isernini. E così anche il gol dello spagnolo Antonito, giunto dopo appena 3 minuti grazie ad un rilancio di Galasso che pescava tutto solo l’iberico davanti a Bragaglia, contribuiva a complicare le cose con il match che si metteva proprio sui temi desiderati dai lucani. La traversa di Goldoni è solo il preludio di una lunga fase di stallo per l’Aesernia, pericolosa solo con una conclusione di Sartori. Anzi, a metà tempo, toccava a Bragaglia metterci un paio di pezze delle sue per evitare il raddoppio. Alla fine dei primi 20 effettivi il punteggio di 1-0 era il più realistico e consono a quanto visto in campo, con un Potenza poco pericoloso, ma ordinato ed attento, e un’Aesernia molle e confusa nell’organzizare gioco. Nell’intervallo Scarpitti e Matticoli facevano tremare le mura del Palapergola e, come per magia, in campo rientrava un’altra Aesernia. Fin dalle prime battute Melise e soci alzavano il ritmo del match con i potentini che sembravano fin da subito accusare le energie spese nel primo tempo. Proprio Melise faceva tremare il palo alla destra di Galasso con una bomba dai dodici metri, dopo un paio di tentativi di Goldoni e Laurenza sventati dal solito attento Bragaglia. Ma con il passare dei minuti i biancocelesti prendevano il dominio del gioco, seppur rischiando qualcosa, e iniziavano a chiudere il Potenza nella propria area. Poco dopo la palla dell’ 1-1 capitava ancora sui piedi di Sartori: la conclusione era a colpo sicuro, ma Galasso compiva un vero e proprio miracolo. Dall’altro lato Goldoni provava una giocata delle sue, ma Bragaglia di piede faceva il miracolo evitando il 2-0. Sulla ripartenza ecco l’ 1-1. Valletta riceveva palla da una rimessa laterale e, finalmente, dopo otto giornate, il suo sinistro trovava il varco giusto infilandosi all’angolino. Il pari era pura adrenalina per l’Aesernia che continuava a tambureggiare con un forcing incessante e quando tutto faceva pensare ad un pari che tutto sommato sarebbe stato bene ad entrambe, Cuculicchio riceveva palla al limite dell’area, se l’aggiustava con un bello stop a seguire di suola e di punta la metteva all’angolino realizzando il vantaggio. Mancavano appena 28 secondi alla sirena. Per il Potenza c’era solo il tempo di mettere in campo il portiere di movimento, ma era troppo tardi per cercare il pari. L’Aesernia espugna Potenza, vince e mette un altro timbro su questo suo splendido campionato. La terzultima posizione, l’ultima valida per i playout, è lontana 10 punti, a distanza di sicurezza, ben più lontana di quanto ci si sarebbe potuto aspettare qualche settimana fa. Merito di uno staff tecnico e di un collettivo che sta dimostrando ancora una volta quanto il lavoro e il gruppo possano portare a risultati inattesi. Ora il turno di riposo, poi un’altra delicata trasferta a Rossano Calabro contro l’Odiessa 2000. Il cammino è ancora lungo e duro.