La squadra isernina perde con il Cerignola e inguaia davvero la sua classifica. Necessario un momento di riflessione
EUROPEA 92 ISERNIA – DILILLO LIBERA CERIGNOLA 1-3
Europea 92 Isernia: Monitillo 12 punti, Bruno 12, Muzzo 6, Caputo 12, Cesario 7, Ceresi 3, Boffa (L), Babatunde 3, Taddei, Seggiotti n.e., Di tella n.e., Simeone n.e.; all. Montemurro
Dilillo Libera Cerignola: Montenegro 13, Ascensao M. 8, Mauriello13, Martilotti 10, Matte 11, Altomonte 6, Tribuzio (L), Modestino, Lanza 5, Puro n.e., Di Schiena n.e., Ascensao R. n.e.; all. Albanese
Arbitri: Citro e Mancuso di Salerno
Note: parziali 25-22, 18-25, 22-25, 20-25; durata set 27’, 27’, 27’, 29’; battute ace/errate Isernia 6/7, Cerignola 5/9; muri Isernia 4, Cerignola 8; infortunio a Monitillo (Isernia) nel 4° set (14-12); spettatori 150 circa
ISERNIA. Da mettersi le mani nei capelli! L’Europea 92 perde una partita che sembrava sua ed ora inguaia davvero la sua classifica. Contro il Cerignola, diretta concorrente nella lotta per la salvezza, le isernine approcciano bene l’incontro, vincono il primo set, pur soffrendo nella fase centrale (da 18-13 a 18-18), ma poi vanno in confusione e consegnano l’intera posta in palio alle pugliesi.
Nel secondo parziale, infatti, le padrone di casa subiscono il gioco delle ospiti, ribattendo con azioni scontate, nelle quali le centrali non vengono mai chiamate in causa e, conseguentemente, le schiacciatrici trovano sempre il muro ben piazzato. Il Cerignola prende coraggio e, pur andando sotto nella terza frazione di gioco (10-6, 15-9 e 20-15), non si demoralizza, ma, facendo leva sulla difesa, a tratti strepitosa, comincia la rimonta che porta alla conquista del set con un parziale di 2-10, con coach Montemurro che tenta anche la “carta” Babatunde nel finale al posto della Caputo per alzare il muro.
L’Europea 92 prova a reagire nel quarto set (5-1 e 13-9), ma dopo un time-out la squadra pugliese comincia a diminuire il distacco e, complice anche l’infortunio di capitan Monitillo (con Babatunde schierata nel ruolo di schiacciatrice), le isernine vanno completamente in confusione consegnando parziale e incontro al Cerignola.
Alla luce di questo risultato e, soprattutto, della prestazione offerta dalle giocatrici, per la società pentra è necessario un momento di riflessione: sarà importante capire cosa fare, magari intervenendo sul mercato, per evitare che la stagione possa assumere profili nefasti.
Camillo Pizzi
