Il regolamento prevede lo scontro in gara unica per assegnare il titolo. Scaramantico il pensiero del presidente Mario Mariani
ISERNIA. Vastogirardi 1-Isernia 0: la storia si ripete. Stavolta con un risultato di misura ma non meno evidente dell’andata. I gialloblù si impongono nel big match di giornata, gara dell’anno fra le due sorelle dell’Eccellenza molisana, impegnate nel testa a testa con un rush finale tutto da vivere. La differenza fra le due squadre è data finora dalla continuità nei risultati, che vede l’Isernia in vantaggio; il Vastogirardi dal canto suo ha balbettato un po’ troppo, rischiando seriamente di compromettere le velleità di vittoria. Ora, se da un lato la squadra di Grossi esprime il miglior calcio del Campionato, per organizzazione e qualità di gioco, l’Isernia risulta concreta e determinata nel non perdere praticamente mezzo colpo. Un rendimento che metterebbe d’accordo anche il più scettico osservatore, se non fosse che le statistiche nel calcio si rivelano inesorabili. Prima o poi qualche partita bisogna pur perderla e se accade nello scontro diretto non può essere certo un dramma. Fino a prova contraria è la diretta inseguitrice a dover fare ‘mea culpa’ e in più a non potersi permettere di perdere punti per strada: in una parola deve vincerle tutte e sperare nel passo falso dell’Isernia. Per di più, quand’anche ciò dovesse accadere, a pari punti non varrebbe la logica dello scontro diretto, bensì spazio alla gara spareggio che, si sa, fa storia a sé e dove si azzera tutto. Un quadro sicuramente intrigante e che stuzzica il palato degli appassionati di queste categorie.
A fine gara volti sereni da ambo le parti, nonostante l’esito: il Vastogirardi a godersi la vittoria, grazie a un episodio capitalizzato al meglio, l’Isernia a complimentarsi con l’avversario al termine di una gara difficile e con pochissime palle goal create per tentare quantomeno di pareggiarla. Fra il sarcastico e lo scaramantico il pensiero del presidente Mario Mariani il quale, da noi raggiunto, ha dichiarato: “Soddisfatti in parte della prestazione, d’altronde – chiosa il presidente biancoceleste – se avessimo vinto anche questa non ci sarebbe stato più divertimento e avremmo tolto il ‘sale’ dal campionato”. Abbozza un sorriso ironico Mariani, col suo fare scaramantico tendente al British, ma forse in cuor suo sa che i valori in campo sono emersi inesorabilmente. Ora restano 15 punti a disposizione di cui 9 da conquistare in trasferta, nell’ordine Sesto Campano, Riccia e l’ultima a Termoli. Speculare il cammino del Vastogirardi, che deve affrontare tre trasferte e due gare casalinghe; prosegue dunque il testa a testa che, se dovesse perdurare darebbe l’esito ormai scontato, ma in caso di passi falsi dell’Isernia la corsa potrebbe finire a pari punti e allora sarebbe da bookmakers il finale di questo campionato di Eccellenza, dove però tutte le agenzie avrebbero i terminali ovviamente bloccati e a sportivi e tifosi non resterebbe una cosa: accorrere al campo (neutro) per gustarsi la supersfida!
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