HomeNotizieSPORTMissione compiuta: l'Isernia torna dalla Romagna con i tre punti

Missione compiuta: l’Isernia torna dalla Romagna con i tre punti

Piegato il Santarcangelo 2 a 1 grazie a un eurogol in pieno recupero di Fazio. Iaboni aveva aperto le marcature trasformando un rigore al 23′ , ma i riminesi si erano riportati sul pari al 63′ con Pigozzi. La vittoria infonde entusiasmo e ancora più fiducia verso la salvezza. Prossimo impegno domenica 27 gennaio con la Savignanese, poi il recupero col Forlì


di Valentina Ciarlante

SANTARCANGELO. La meta non sembra più così un miraggio dopo la partita di oggi. L’Isernia torna da Santarcangelo con una vittoria importante e ringrazia Fazio e Iaboni, uomini simbolo e leader del gruppo, per i tre punti che mancavano dal due dicembre. Una gioia che compatta ancora di più il gruppo, impegnato com’è nel portare avanti una stagione impegnativa. L’obiettivo di giornata è stato raggiunto, del resto in uno scontro salvezza del genere non si poteva sbagliare e nonostante qualche errore e l’espulsione di Barretta ciò che conta è il risultato. Silva ha saputo inserire bene i rinforzi e tutta la squadra ha prodotto gioco e diverse occasioni da gol.
Il 2019 non poteva iniziare meglio per i pentri che nelle prime tre gare dell’anno hanno incamerato cinque punti.
Ora quelli totali sono 22 e la distanza dalla Jesina, che al momento è la prima squadra fuori dai playout, è di sole due lunghezze.
Domani giornata di riposo, martedì si riprenderanno gli allenamenti di sicuro con un piglio diverso, più positivo. E a questo punto occorre capitalizzare al massimo le prossime due partite casalinghe: domenica 27 gennaio con la Savignanese (che ha 29 punti in graduatoria) e mercoledì 30 il recupero contro il Forlì (che conta 23 punti).

Il tabellino

SANTARCANGELO 1
ISERNIA FC 2

SANTARCANGELO: Battistini, Bencivenga, Fabbri, Dhamo, Corvino, Bondioli, Peroni, Pigozzi, Bernardi, Moroni, Guidi
Allenatore: Daniele Abbondanza
ISERNIA FC: Tano, Lenoci, Capuozzo, Frabotta, Barretta, Cacic, Ciccone (49′ Douglas),Fazio, Schena, Iaboni, Petitti
Allenatore: Massimo Silva
Arbitro: Enrico Gigliotti di Cosenza
Assistenti: Stefano Papa di Chieti e Michelangelo Cardinaletti di Jesi
Reti: 23′ Iaboni su rigore (I); 63′ Pigozzi (S); 93′ Fazio (I)
Note: al 90′ espulso Barretta (I)

LA CRONACA. Solito modulo e stessa formazione di mercoledì scorso per Massimo Silva, fatta eccezione per Iaboni. Il Puma, rientrato dalla squalifica, è andato ad affiancare i nuovi Schena e Petitti. Il tecnico ha quindi lasciato in panchina Maresca, ancora non al top della forma e Romano, che da un paio di settimane sta risentendo di un affaticamento. Il trainer dei riminesi Daniele Galloppa (oggi in tribuna e sostituito dal vice Abbondanza), ha tenuto fuori dall’11 titolare bomber Falomi.
Un sostanziale equilibrio tra le formazioni ha contraddistinto l’intero match iniziato con un paio di occasioni per l’Isernia. Prima Schena e poi Petitti ci provano dalla distanza, ma in entrambi i casi la palla termina alta sopra la traversa. La partita si sblocca al 23′ quando Schena viene atterrato in area e per l’arbitro Gigliotti della sezione di Cosenza non ci sono dubbi: è rigore. Sul dischetto si porta Iaboni che non sbaglia e dagli 11 metri sigla l’1 a 0 per i biancocelesti.
I padroni di casa provano a reagire senza successo e la prima frazione di gioco si chiude col vantaggio dei pentri.
Il secondo tempo inizia subito con dei cambi. Silva richiama Ciccone per inserire Douglas, ma nonostante qualche incursione ancora di Schena e Petitti, arriva il pareggio del Santarcangelo.
Al 63′ il centrocampista Luca Pigozzi insacca l’1 a 1 sfruttando una disattenzione difensiva.
Allo scadere l’arbitro manda anzitempo negli spogliatoi il difensore centrale biancoceleste Antonio Barretta, estraendo il cartellino rosso.
I pentri provano a rifarsi avanti anche in 10 contro 11 e dopo aver colto due pali e una traversa tornano in vantaggio sul finale di partita.
In pieno recupero Fazio tira fuori dal cilindro una delle sue perle e c’è l’esplosione di gioia della panchina ospite e della delegazione di tifosi arrivati dalla città pentra.
Il suo tiro a giro dalla distanza si insacca nell’angolino in alto a destra del portiere e lo erge a uomo del match.

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