Il risultato finale si ferma sul 3 a 4 in favore dei marchigiani. Il tecnico modenese commenta con amarezza la sconfitta
CAMPOBASSO. Il Campobasso naufraga nel pantano del Romagnoli e consegna tre punti ad un Castelfidardo ormai già retrocesso in Eccellenza.
La cronaca vede un primo tempo concluso sull’1 a 1 grazie a due calci di rigore, il primo a favore dei marchigiani, il secondo siglato da Musetti per i Lupi. Nella ripresa succede di tutto con un acquazzone davvero imponente che costringe l’arbitro a sospendere la gara al 67′, quando il risultato era fermo sul 2 a 1 in favore degli ospiti, che nel frattempo avevano trovato il gol con un tiro da fuori di Caruso.
Dopo l’interruzione, di circa 5 minuti, il Campobasso trova ancora il pareggio, questa volta grazie ad un colpo di testa di Magri. Il Lupo crede nella vittoria e trova il 3 a 2 con Alessandro, subentrato dalla panchina.
Sembra ormai fatta per i tre punti ma, incredibilmente, il Castelfidardo in 5 minuti ribalta il risultato. Tutto succede dal 86′ al 90′ quando prima Calabrese e poi Douf trovano due gol da fuori area che annientano i rossoblù.
“Noi volevamo vincere con tutte le forze questa partita – spiega mister Bagatti in sala stampa – siamo stati una settimana a ripeterci che questa sarebbe stata la sfida più importante che ci avrebbe potuto consegnare la matematica salvezza. Posso dire che nessuno ha sottovalutato l’impegno, ma purtroppo sono cose che arrivano dall’inconscio, noi siamo in una situazione di classifica tra le più difficili: mancano 3 partite e non siamo ancora salvi. Ad Avezzano – conclude il tecnico- serviranno i tre punti, anche per non gettare all’aria quanto di buono fatto fino a questo momento”.
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