La società rossoblù ritiene di avere basi solide per il salto di categoria tra i professionisti: fondamentale l’appuntamento di domani, 20 maggio, dell’Assemblea di Lega Dilettanti, in cui si avrà l’ufficialità in merito alla chiusura del campionato, alle classifiche e promozioni
CAMPOBASSO. Debiti ripianati per 996mila euro; aumento di capitale a 90mila; programmazione e continuità. La road map, nonostante lo stop forzato dell’emergenza sanitaria, è segnata. Con un traguardo ambizioso, ma alla portata per una società dalle solide basi come il Lupo: la serie C.
Domenica 26 aprile – come si legge in una nota della Cb Partecipazioni Sportive s.r.l., azionista di riferimento della società sportiva dilettantistica a responsabilità limitata Città di Campobasso – l’assemblea dei soci che ha deliberato di approvare e depositare i bilanci al 30 giugno 2016; al 30 giugno 2017; al 30 giungo 2018, documenti mai depositati prima. Pertanto, Cb Partecipazioni Sportive s.r.l. ha deliberato di ripianare le perdite pregresse di 996.619,91 euro, cumulate al 30 giugno 2019, attraverso un finanziamento soci di Halley Holding SA. Non solo: martedì 5 maggio, presso lo studio del notaio Eliodoro Giordano, è stata poi convocata l’assemblea straordinaria della società per un aumento del capitale sociale stabilito, dopo delibera, a 90mila euro.
Il Campobasso Calcio ha affrontato la crisi Covid – che ha sconvolto la programmazione di tutto il settore – sviluppando le strategie più opportune per mettere in sicurezza il club e renderlo ancora più stabile. Sono diversi i “cantieri” su cui la società è al lavoro: le parole d’ordine sono programmazione e continuità, in primis con il direttore sportivo Stefano De Angelis e con il mister Mirko Cudini, ma anche nei confronti dell’intera rosa calciatori, nella consapevolezza di aver avviato un percorso straordinariamente virtuoso e foriero di successi. Particolarmente importante, come succitato, il dossier categoria: la società attende l’esito dell’Assemblea di Lega Dilettanti di domani, 20 maggio, per avere ufficialità in merito alla chiusura del campionato e alle scelte che verranno prese di conseguenza su classifiche e promozioni. E per avere così anche tutti gli elementi utili per poter saldare i rimborsi ancora pendenti agli atleti e allo staff.
“Abbiamo riacceso la passione di un’intera regione verso il calcio – commenta il patron Mario Gesuè – Difenderemo perciò il valore del club e del nostro investimento. Siamo convinti di meritare la serie C. Pensiamo sia logico stilare una graduatoria dove il posizionamento in classifica sia solo uno dei parametri presi in considerazione; vanno opportunamente valutati per esempio il bacino d’utenza, lo stadio, la tradizione sportiva. La somma di più fattori renderebbe certamente più giusto il verdetto”.
Nel corso delle ultime settimane sono infine giunte notizie molto positive in merito alla sistemazione dello stadio di Selvapiana. Nei prossimi giorni è in programma una videocall tra la società sportiva e il Comune di Campobasso per programmare il calendario dei lavori necessari. “Desidero ringraziare il presidente del Molise Donato Toma e l’assessore Vincenzo Niro – conclude Giosué – per l’importante scelta fatta in relazione alle migliorie da apportare allo stadio. Ringrazio anche il Sindaco Roberto Gravina e l’’assessore Luca Praitano per la disponibilità e l’impegno intrapreso anche dal Comune di Campobasso: siamo convinti che un club tra i professionisti con uno stadio rinnovato darebbe lustro a tutta la regione. L’unita di intenti che percepiamo ci fa molto piacere ed è fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi comuni”.
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