Dopo la batosta in casa del Tolentino i rossoblù affondano l’Aprilia e tornano in vetta da soli. Vastogirardi ancora da applausi.
Ci ha messo pochissimo Mattia Rossetti per entrare di diritto e da cavaliere impavido trai protagonisti della sgroppata dei lupi verso il professionismo. A dieci minuti dal termine della gara contro l’Aprilia, ha ricevuto palla da Candellori e con un destro secco dai venti metri, quasi da fermo, ha fulminato il portiere ospite e decretato il ritorno al successo della squadra rossoblù.
Erano in tanti oggi a temere un contraccolpo mentale per la squadra di Cudini, dopo la batosta in casa del Tolentino (0-4 sorprendente), ma la risposta è arrivata subito, così come i tre punti, fondamentali per tornare in vetta da soli, visto che il Castelnuovo Vomano trascinato dal solito Loviso (doppietta) si è fatto raggiungere due volte (2-2) dal Fiuggi. La rivale potenziale più pericolosa per i lupi, dato che è a 4 punti di distanza con due gare da recuperare, proprio come i ragazzi di Cudini, il Notaresco, non ha giocato per la positività al Covid di alcuni giocatori del Pineto, avversario di turno.
Subito di nuovo sui binari il Campobasso, dopo la deragliata di Tolentino. Buon segno per insistere nel ruolo di favorita e ‘rimettere’ paura alle avversarie.
A margine della solita sconfitta dell’Agnone, segnaliamo nella giornata di oggi ancora l’ottima stagione del Vastogirardi che ha battuto 3-1 il Real Giulianova nonostante lo svantaggio iniziale firmato da Michele Cesareo. Gli altomolisani si sono mostrati all’altezza del compito: prima è arrivato il pari con un acuto di Salatino, poi il gol di Mele: pallonetto dalla grande distanza che ha spiazzato Amadio. Infine il gol di Minchillo che conferma la grande affidabilità dei molisani ancora una volta in evidenza.
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