HomeNotizieSPORTMagnolia, Giorgia Amatori pronta per i mondiali under 19

Magnolia, Giorgia Amatori pronta per i mondiali under 19

L’11 luglio la regista al raduno in Piemonte: “Non è la prima convocazione azzurra, ma è sempre una grande emozione”.


L’estate con la maglia azzurra dei prospetti La Molisana Magnolia Campobasso non coinvolgerà solo Ashley Egwoh. Nel gruppo dell’under 19, che dall’11 luglio inizierà la sua preparazione in Piemonte, oltre alla lunga calabrese (che raggiungerà le compagne dopo la kermesse continentale in Bulgaria), ci sarà anche la playmaker brindisina Giorgia Amatori, ambedue con ben chiaro in testa l’obiettivo dei Mondiali di categoria fissati in calendario dal 7 al 15 agosto a Debrecen in Ungheria (per l’Italbasket nel girone di prima fase ci saranno Stati Uniti, Egitto ed Australia).

“Non è la mia prima convocazione – ricorda la regista pugliese – ma è sempre un’emozione bellissima, il segnale che lavorare sodo in palestra ha portato i suoi frutti”. 

Nello specifico, dal biennio in rossoblù Amatori ha ricavato un “miglioramento su diversi fronti, sia quello strettamente fisico che il versante specificamente tecnico. È stata una crescita continua e di questo sono fiera”.

Fierezza evidente anche nei pensieri che accompagnano la recente esperienza alla Coppa Italiana under 20 di Battipaglia, conclusa dai #fioridacciaio con un terzo posto.

“È stata una settimana esaltante e davvero bella. Eravamo una squadra molto giovane con tanti elementi ‘sotto età’, ma nel corso delle cinque gare abbiamo dimostrato tanta compattezza e valori umani oltre che tecnici di gruppo che ci hanno condotto sino al risultato conquistato”.

Quanto ottenuto in Campania, però, per Amatori è solo un punto di partenza per nuovi obiettivi da raggiungere.

“Con il lavoro quotidiano in palestra all’Arena – dice – sto cercando di migliorare nel tiro dall’arco dei tre punti, nella visione di gioco (anche se alcuni assist visti al PalaZauli sono l’indiretto segnale di un target ormai dietro l’angolo, ndr) e nella difesa perché, a mio avviso, è dalla difesa che si trae energia per proiettarsi al meglio in attacco. Così come nelle scorse due stagioni, peraltro, cercherò di apprendere quanto più possibile anche dalle mie compagne in allenamento e dalle avversarie in partita. Poter prendere un po’ da tutti non può far altro che migliorare e rendere imprevedibile il mio gioco”.

 

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