I consigli nutrizionali per le festività natalizie

L’esperta: “la riscoperta del cibo aumenta il benessere”


Il corrispettivo invernale della prova costume è la “pesata” del 7 gennaio. Infatti, dopo le feste il terrore di salire sulla bilancia è pari a quello di spogliarsi per scendere in spiaggia. Secondo una rilevazione di Confartigianato, gli italiani durante le feste natalizie spenderanno circa 400 milioni di euro in prodotti enogastronomici; tra i dolci natalizi, anche quest’anno, trionferà sulle tavole degli italiani il re Panettone, a seguire torroni e mostaccioli. Le feste di Natale sono le più importanti dell’anno: se non le festeggiamo a tavola che feste sono? Non ingrassare a Natale sembra impossibile ma non lo è. Come fare dunque per arrivare al 7 gennaio senza kg di troppo?
Partendo dal presupposto che non bastano 2 o 3 giorni per ingrassare se si mangia correttamente tutto l’anno, vi lascio qualche consiglio per limitare i danni…
• Se non volete rinunciare nemmeno a una fetta di panettone, allora dovrete mettere in conto una dieta preventiva!
• Durante le festivita’ natalizie come colazione, non consumate il panettone che magari avete già iniziato a mangiare ma, mantenetevi leggeri con una bella spremuta di frutta fresca di stagione più della frutta secca in guscio che vi dà la giusta carica per affrontare con le giuste energie la vostra giornata.
• Prima mangiare cibi altamente calorici o difficilmente digeribili, è sempre consigliabile iniziare con una porzione di verdure, le cui fibre e acqua offrono un maggiore e anticipato senso di sazietà che permetterà di evitare di abboffarvi. In realtà questa regola vale per qualsiasi giorno dell’anno.
• Non saltate mai i pasti; se avete mangiato tanto magari concedetevi sempre un’abbondante porzione di verdure crude o del brodo vegetale.
• I pasti festivi sono: cenone del 24, pranzo del 25, cenone del 31, pranzo dell’1. STOP! La Befana porta la calzetta ai bimbi, non a voi cresciutelli!!
• Prima di ogni pasto bevete un bel bicchiere di acqua!
• Durante i pasti festivi, non fate gli antipatici dicendo di stare a dieta ma, cercate di mangiare un po’ di tutto evitando di fare i bis.
• Gustate con tutti e cinque i sensi ogni boccone per renderlo “speciale”, questo accorgimento vi permetterà di mangiarne di meno e di sentirvi più appagati.
• I dolci natalizi (panettone, pandoro, ecc…) sono concessi a piccole dosi solo nelle giornate festive: non fateci colazione nei giorni seguenti!
• Per quanto riguarda le bevande alcoliche sì ma, con parsimonia. Non tutti lo sanno, ma gli alcolici contengono le calorie cosiddette “vuote”, che non apportano nutrienti ma, appunto, solo calorie. Tanto per farci un’idea, un bicchiere di vino bianco contiene mediamente 70 kcal, un bicchiere di vino rosso mediamente 75 kcal, un bicchierino di amaro mediamente 314 kcal, un bicchiere di champagne mediamente 87 kcal. Quindi concedetevi pure del vino, ma cercando di equilibrare con l’acqua, che è anche un ottima spezzafame ed aiuta a sentirvi sazi.
• Assecondate la sensazione di sazietà! Non dovete per forza riempirvi come un uovo! Lo stomaco non è più abituato a grandi quantità e la restrizione del periodo precedente rischia di farvi sentire male, inoltre la flora batterica intestinale potrebbe alterarsi con l’introduzione contemporanea di maggiori quantità di zuccheri, grassi e proteine di diversa natura.
• Nelle giornate del 27/28/29 e 2/3/4 “mini depurazione” con dieta disintossicante e più attività fisica, almeno un’ora al giorno.


DOTT.SSA SONIA STROIA

Biologa Nutrizionista/Naturopata