HomeMEDIA E TECNOLOGIAL'Italia del digitale fa passi in avanti, ma ancora a rilento

L’Italia del digitale fa passi in avanti, ma ancora a rilento

È da anni ormai che si parla dell’esigenza di adeguare il Paese alle sfide del digitale, per intercettare la rivoluzione tecnologica in atto; e come purtroppo è spesso successo, l’Italia si è mossa a rilento, scontando soprattutto vecchi ritardi e difficoltà di vario tipo nell’approccio al nuovo mondo. Il risultato è cristallizzato dall’ultimo indice Desi realizzato dalla Commissione Europea.

La classifica Desi

Questo studio classifica i Paesi europei in base ad alcuni indicatori specifici della ‘innovazione’ e dello ‘sviluppo digitale‘ delle società: l’acronimo infatti significa Digital Economy and Society Index e tra le variabili considerate ci sono la connettività, l’uso di internet, la diffusione delle competenze digitali, la digitalizzazione delle imprese e i servizi pubblici telematici offerti dagli enti locali. Tutti ambiti in cui l’Italia mostra prestazioni con luci e ombre.

La situazione in Italia

Nel complesso, il giudizio finale sul nostro Paese è tutt’altro che positivo: su 28 Paesi presi in esame, infatti, l’Italia è piazzata al 25esimo posto, davanti solo a Grecia, Bulgaria e Romania, nonostante qualche miglioramento su specifiche aree. In particolare, la stessa Commissione Europea promuove la diffusione delle connessioni a Internet in Italia, visto che attualmente nel 67% delle case delle famiglie del Belpaese risultano attivi allacciamenti alla Rete, percentuale in buon incremento rispetto all’anno scorso ma ancora lontana dalla media europea, che ha raggiunto quasi l’80%.

Le imprese cambiano passo

L’ultimo dato sulle connessioni vede il Paese al 24esimo posto assoluto in Europa; e guardando agli altri parametri, salta subito agli occhi come in tutti gli indicatori l’Italia si collochi nella parte inferiore della classifica, quasi sempre al di sotto del ventesimo posto ad eccezione dell’aspetto della “adozione delle tecnologie digitali da parte delle imprese“, per cui lo Stivale arriva al 19esimo posto e avvicina, quanto meno, la media europea. Segno che le imprese hanno compreso la portata di questo trend, grazie anche al supporto e all’attività di società specializzate come Flamenetworks s.r.l., che accompagna le aziende in tutti i processi digitali.

Ottimismo sul futuro

Anche le previsioni sul futuro sembrano aprire a un cauto ottimismo: le stime di crescita per il mercato digitale nazionale nell’anno in corso parlano di un potenziale positivo del 2,3% che, al netto dei servizi di rete, potrebbe arrivare anche al 3,8%, più che raddoppiando il valore di +1,8% con cui si è chiuso il 2016. La priorità, comunque, è quella di continuare a lavorare sull’allargamento delle competenze digitali, tenendo alto il tasso di occupazione al tempo dell’Industria 4.0, coinvolgendo sempre più le imprese in questo processo.

Migliorare le competenze

Di certo non sono confortanti i dati attuali: Bruxelles calcola che allo stato attuale appena il 3,6% degli occupati a livello comunitario abbia competenze tecnologiche, mentre più in generale sono il 56% i cittadini dell’Unione che hanno skill digital, cifre ritenute troppo lontane dalle esigenze reali e che rischiano di frenare l’ulteriore sviluppo dell’economia e della società in questa nuova epoca.

L’occupazione passa dal digitale

Questa rivoluzione potrebbe infatti avere un impatto molto concreto: l’Ue segnala che entro il 2020 saranno disponibili fino a 700 mila posti di lavoro nel settore dell’Ict, e per la stessa data si calcola in un milione i posti vacanti complessivi nelle professioni digitali. L’Italia deve allora accelerare, e qualche passo è stato già compiuto: proprio lo scorso marzo il Miur ha lanciato un investimento da 80 milioni di euro per favorire le competenze digitali, che rientra in un quadro più ampio composto da dieci azioni per fare della scuola il motore della ‘rivoluzione’ tecnologica nel Paese.

Anna Capuano

Più letti

Sabbie Molise Festival a Petacciato Marina, i primi ospiti sono Tony...

I biglietti saranno disponibili online su Ciaotickets e nei punti vendita autorizzati PETACCIATO MARINA. Annunciati i primi ospiti del Sabbie Molise Festival di Petacciato Marina....
spot_img
spot_img
spot_img