HomeSALUTE & BENESSEREPelle a buccia d’arancia? No grazie!

Pelle a buccia d’arancia? No grazie!

La rubrica del dottor Mario Angiuli della Farmacia San Lazzaro di Isernia


Conosciamo meglio un medicamento che abbiamo già visto essere utile nell’insufficienza venosa e nella fragilità capillare, utile anche negli inestetismi della cellulite.

LA CENTELLA ASIATICA
Il riconoscimento ufficiale
La Centella asiatica assunse fama di medicamento ufficiale quando, nell’800, un medico dell’isola di Réunion seguì l’esempio della medicina empirica locale e si curò con successo una grave malattia della pelle che aveva contratto durante i contatti con i malati che si prodigava a curare.
Da allora, e fu merito soprattutto dei medici coloniali, la Centella continuò a essere sperimentata con successo contro le più frequenti malattie della pelle e dei vasi.

Contemporaneamente iniziarono anche i primi tentativi per isolare i principi attivi responsabili dell’azione terapeutica, ma si dovette giungere quasi alla metà del ‘900 per conoscere la definizione chimica dei principi attivi contenuti nella pianta. Questa scoperta diede origine a una lunga serie di ricerche e sperimentazioni che hanno confermato l’importante ruolo della Centella nella medicina.

Attivi ‘antistatici’
Le sue foglie hanno un alto tenore di saponine triterpeniche, meglio identificate come asiaticoside, acido asiatico e acido madecassico.
La sede d’azione di questi farmaci è il tessuto connettivo, dove è regolata la produzione di collagene mediante la formazione di due aminoacidi fondamentali: alanina e prolina. Normalizzato così lo stato fisico-chimico della sostanza fondamentale connettivale, la Centella trova un’indicazione specifica all’insufficienza venosa, della quale frena l’evoluzione e previene complicanze distrofiche imputabili a un’alterata circolazione venosa. I trattamenti terapeutici con preparati di Centella asiatica contribuiscono a diminuire la stasi venosa e a prevenire le complicanze delle varici. centella

Il suo nome deriva probabilmente dal verbo ‘centellinare’ che si riferisce al continuo sorseggiare che essa fa nelle stazioni palustri in cui vive. Il nome scientifico più adottato, specie nel XVII secolo, fu quello di Hydrocotyle (hydro= acqua, kotyle= ciotola) e si riferisce alla particolare forma peltata delle sue foglie le quali per tale motivo si riempiono facilmente d’acqua come una scodella.

La Centella si usa anche per ridurre i gonfiori alle caviglie, sensazione di pesantezza ,formicolii , prurito e crampi notturni alle gambe. Si usa molto in associazione con drenanti e come coadiuvante utile a ridurre gli inestetismi della cellulite. I prodotti più usati sono ‘Drena Fluid’ per uso orale, ‘Crema gel drenante forte’ e ‘Crema Rimodellante’ come creme ad uso locale.

drenafluidDrena fluid: favorisce l’eliminazione dei liquidi in eccesso, mantiene l’equilibrio del peso corporeo ed ha azione antiossidante.
Uso: 20ml in 500ml di acqua,da bere nell’arco della giornata

cremagelCremagel drenante forte: Formula a rapido assorbimento studiata per il trattamento quotidiano delle zone soggette ad inestetismi e rilassamento cutaneo quali cosce, glutei, fianchi, gambe e braccia.
Indicazioni: agisce sulle adiposità localizzate, riequilibra i lipidi in eccesso (azione drenante potenziata),svolge un’azione lipolitica, tonificante e levigante

Crema rimodellante: emulsione formulata per ridefinire la figura nei punti critici quali pancia e fianchi attraverso una combinazione di ingredienti di ultima generazione. Texture piacevole e facile da applicare . cremarimodellante

I principi attivi vengono rilasciati da una nanoemulsione, una nuova tecnologia cosmetica che garantisce un’ottima penetrazione. Azione levigante, riduce assorbimento dei grassi, ideale per pancia e fianchi.

Dr Mario Angiuli Farmacia San Lazzaro Isernia
0865 299310 – farmaciasanlazzaro@alice.it

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