I consigli del dottor Mario Angiuli della farmacia San Lazzaro di Isernia
Tempo di raffreddore, l’importanza del lavaggio nasale nei più piccoli
Il naso oltre a permettere la respirazione filtra l’aria, la riscalda e ne favorisce umidificazione e diffusione, favorendo la corretta funzionalità dell’apparato respiratorio. Le vie aeree sono tra di loro collegate, perciò il ristagno di muco nelle fosse nasali può causare alcuni problemi: il muco può risalire verso l’orecchio causando otiti oppure scendere verso i bronchi provocando bronchiti.
I bambini piccoli, fino circa a 2 anni non sanno soffiarsi il naso da soli e spesso fino ai sei-sette anni si soffiano il naso raramente e in modo scorretto. Per questo è più facile che nei bambini i germi e batteri si depositino nel naso e raggiungano la gola, le orecchie o le vie respiratorie più profonde, causando vere e proprie infezioni.
Per aiutare il bambino a respirare bene e per proteggerlo dalle infezioni alle vie respiratorie il vostro farmacista di fiducia consiglia di effettuare quotidianamente dei lavaggi nasali.
Il lavaggio nasale dinamico: i consigli del farmacista
– Distendere il bambino o farlo sedere se l’età lo consente.
– Vaporizzare nell’aria un po’ di soluzione per trasformare l’operazione in un gioco.
– Ruotare (inclinare se seduto) la testa del bambino su un lato, mai all’indietro.
– Nebulizzare la soluzione fisiologica di acqua di mare in una narice. Tenere premuto l’erogatore finché la soluzione esce pulita dall’altra narice (circa 3 secondi) per rimuovere il muco accumulato nelle fosse nasali.
Dott. Mario Angiuli