Dimissioni Papa, lo sconcerto di monsignor Visco

ISERNIA. “La decisione di Sua Santità Benedetto XVI  ha preso me, come credo tutti, di sorpresa. Dopo la Santa Messa celebrata nella cappella dell’ospedale di Isernia, nella Giornata Mondiale del malato, ero in uno dei reparti quando il televisore di una stanza di degenza trasmetteva il telegiornale con la notizia. Resto ancora una volta edificato dalla serenità e dal coraggio del Sommo Pontefice, che ho incontrato nei giorni della visita ad limina, insieme ai vescovi della Conferenza abruzzese-molisana. Un incontro segnato dalla grande capacità di ascolto e di dialogo, durante il quale ognuno ha avuto modo, senza fretta, di esporre prospettive e problematiche della propria diocesi, provando la profonda esperienza di sentirsi in piena sintonia col Santo Padre che, vicino a ciascuno di noi, condivideva il cammino ecclesiale con le sue problematiche e ci confermava nella fede esortandoci alla nuova evangelizzazione. Il 14 gennaio resterà un giorno indimenticabile per me. Ricorderò sempre  l’accoglienza paterna, la conoscenza della realtà della nostra Chiesa locale, il conforto spirituale e le affettuose parole di incoraggiamento rivoltemi nei brevi momenti di saluto individuale. La scelta di ritirarsi nel Convento di clausura in Vaticano credo sia emblematica: è il segno di voler continuare a spendersi per il bene della Chiesa, che ha servito in un momento di grandi cambiamenti ma anche di dolorosi eventi, che ha affrontato con impavida testimonianza. Nel silenzio di una struttura nata per la preghiera costante, Benedetto XVI  trascorrerà l’ultima parte della sua vita terrena pregando e offrendosi per la salvezza di ogni uomo, in unione al Suo Unico Signore Gesù”.

  Monsignor Salvatore Visco

Vescovo della diocesi di Isernia-Venafro