D’Apollonio: “In trincea per garantire il diritto alla sicurezza”

Una battaglia in prima linea per la sicurezza. Giacomo d’Apollonio, candidato sindaco del centrodestra, assicura il proprio impegno per il mantenimento dei presidi statali sul territorio, in tempi in cui la spending review, troppo spesso, fa rima con tagli selvaggi a discapito delle piccole realtà, giudicate troppo semplicisticamente sacche di sprechi e inefficienza. “Mi batterò fino allo stremo delle forze  – dichiara d’Apollonio – per far sì che Isernia conservi gli attuali livelli di presidi di forze di polizia sul territorio. La sicurezza, soprattutto quella percepita, è un’altra necessità del cittadino, che deve sentirsi sicuro in casa propria e avvertire la presenza e la vicinanza delle istituzioni. I presidi di polizia – aggiunge il candidato sindaco – vanno mantenuti così come sono. E la soppressione delle Province, come annunciato, non deve toccare gli attuali assetti statali; questura, prefettura, Comando provinciale dei carabinieri non si toccano”. Il generale della Guardia di Finanza non auspica assolutamente che Isernia possa perdere il suo status di capoluogo di provincia, conquistato dopo anni di lotte. Anzi: si dice pronto a impegnarsi anche in questa direzione, una volta in Consiglio comunale, “indipendentemente se i cittadini vorranno darmi la fiducia come sindaco. Per loro ci sarò sempre: voglio incarnare determinati valori nei quali tanta gente per bene ha bisogno di riconoscersi, come l’onestà, la trasparenza e la legalità, rappresentando al meglio le istanze dei giovani, degli anziani, dei più deboli. Per loro spenderò tutte le mie energie.  Garantire il diritto alla sicurezza per i cittadini e le famiglie è un dovere cui non è possibile assolutamente venire meno – conclude d’Apollonio – anche in considerazione della particolare posizione geografica della nostra città, a pochi chilometri dal confine con la Campania e dunque soggetta al rischio di infiltrazioni malavitose”.