SANT’ELENA SANNITA. Liquami delle aziende zootecniche smaltiti nelle campagne. Le foto pubblicate sono state scattate nella zona di Sant’Elena Sannita e documentano uno sversamento di scarti avvenuto sul terreno. Qualcuno lo vociferava da tempo. Altri ignorano che si tratti di un reato ambientale e, in quanto tale, perseguibile penalmente da parte della giustizia poiché fortemente inquinante e suscettibile di compromettere la salubrità dell’area, del terreno e delle falde acquifere.
Sta di fatto che, dalle informazioni raccolte, la pratica non è stata commessa solo una volta e dai miasmi seguiti all’illecito sversamento tutto fa pensare che trattasi di rifiuti provenienti da allevamenti. Le foto, infatti, si riferiscono al mese di dicembre. Ma il fenomeno si sarebbe ripetuto proprio qualche giorno fa, sempre nelle campagne di Sant’Elena Sannita, sebbene non nello stesso punto. Le aziende zootecniche sono numerose nei territori limitrofi, sebbene gli autori di questo scempio rimangano ignoti. La quantità di liquami sversati, tuttavia, è notevole e, dalle verifiche svolte, non esistono aziende zootecniche di grandi dimensioni nel territorio comunale. Ciò fa ritenere che il materiale provenga da fuori. Supposizioni che, proprio a tutela della corretta gestione delle aziende presenti nell’area del Molise interno, dovranno essere verificate dagli organi competenti. Lo smaltimento degli scarti delle stalle (in questo caso, come mostrano le foto, sono allo stato fluido) vanno smaltiti a norma di legge. Ciò significa che hanno un costo che, evidentemente, è stato aggirato con questa pratica abusiva e inquinante a danno dell’ambiente e delle popolazioni residenti. E’ stato presentato un esposto al Corpo Forestale dello Stato.
Roberta Muzio