HomeNotizieSPORTIsernia Fc affondata dalla Jesina: cala lo spettro della retrocessione

Isernia Fc affondata dalla Jesina: cala lo spettro della retrocessione

ISERNIA 1
JESINA 5

ISERNIA: Tomarelli, Manocchia (77′ Mauriello), Ursini, Santaniello, Pepe, Noto, Fontana, Cirillo( 87′ Milanese) Damizia, Panico, Quintiliani. A DISP.Scalia, De Rosa, Gasmi, Corbo ,Tartaglia, D’Annese ,Bianco, ALL. Califano

JESINA: Tavoni, Calcina, Carnevale, Strappini, Alessandrini, Tombari, Cardinale, Berardi (77′ Ambrosi), Pierandrei, Rossini (86′ Tullio), Cardinali.A DISP. Giovagnoli, Campana, Gasparini, , Bastianelli, Mbaye, Pericolo, Sassaroli. ALL.Bacci

ARBITRO: Cenami di Rieti

MARCATORI: 8′ Berardi (rig) , 24′, 41′ Pierandrei, 67′ Cardinali, 72′ Damizia, 84′ Strappini

NOTE. AMMONITI: Pepe, Cardinale, Ursini, Alessandrini ESPULSI: 74′ Ursini RECUPERO: 1 pt, 3st

ISERNIA. L’Isernia ormai è una zattera alla deriva. Il pareggio di domenica scorsa a Pesaro aveva riacceso qualche flebile speranza di salvezza tramite i play out, ma la pesante sconfitta subita oggi al Lancellotta fa apparire sempre più lo spettro della retrocessione diretta. La matematica ancora non condanna i biancocelesti, che restano penultimi in classifica. Mancano ancora quattro giornate al termine, ma il calendario non si presenta favorevole. Gli unici tre punti certi sono quelli che verranno attribuiti domenica prossima. L’Isernia avrebbe dovuto affrontare il Bojano ma la gara non si disputerà e sarà considerata vinta a tavolino visto che la squadra matesina è stata esclusa dal campionato. Nei prossimi turni restano da affrontare squadre ostiche come Ancona, Recanatese e Maceratese. In questo momento risulta difficile sperare in un miracolo, vista anche la particolare situazione societaria. Da parecchie settimane ormai il club è allo sbando totale, senza una guida, con la squadra si allena a ranghi ridotti ma senza riuscire più a farlo in maniera costante. Lo si è visto oggi. In campo è scesa una squadra smarrita che ha fatto vedere qualcosa solo nei primi minuti del secondo tempo. La Jesina, invece, nonostante non avesse più nulla da chiedere al campionato essendo già salva, ha dato il meglio di sè. Ma veniamo alla cronaca del match.

PRIMO TEMPO
8′ I marchigiani si procurano un rigore. Cross di Rossini per Pierandrei che viene atterrato in area da Pepe. Per il direttore di gara non ci sono dubbi: ammonizione per il giocatore biancoceleste e calcio di rigore . Sul dischetto si presenta Berardi che non fallisce: 0-1 . 17′ Punizione di Panico che si infrange sulla barriera. 22′ Ci prova ancora Panico dal limite dell’area, ma è bravo Tavoni ad alzare sopra la traversa. 24′ Raddoppio dei marchigiani. Pierandrei approfitta di una disattenzione difensiva dei padroni di casa e insacca alle spalle di Tomarelli:0-2. Biancocelesti in difficoltà. 38′ Ancora brividi per l’Isernia. Conclusione velenosa di Carnevale sulla sinistra, che però non inquadra lo specchio della porta. 41′ Arriva il terzo goal per la Jesina. Corner battuto da Rossini che pesca in area Pierandrei, il quale a mette dentro di testa: 0-3. Termina con questo risultato la prima frazione di gioco. I marchigiani hanno dimostrato lo loro superiorità, al cospetto di una prestazione incolore dei biancocelesti che rientrano negli spogliatoi con il morale sotto gli scarpini.

SECONDO TEMPO
Nella ripresa l’Isernia prova a reagire. Sussulto d’orgoglio per i biancocelesti che cercano a tutti i costi la via del goal. 52′ Occasionissima sciupata dai padroni di casa. Mischia in area, Tavoni esce, la porta è vuota ma i padroni di casa non ne approfittano. 54′ Rasoterra di Ursini che Tavoni intercetta. 58′ Ancora Ursini dalla distanza, ma la conclusione è alta. 65′ Ci prova Quintiliani, ma la mira è da dimenticare. 67′ Poker della Jesina. Cardinali lascia partire un missile che trafigge Tomarelli: 0-4. Cala il silenzio sul Lancellotta. 72′ Per l’Isernia arriva il goal della bandiera con Damizia che sfrutta una punizione battuta da Pepe e conclude a rete: 1-4 . Magra consolazione per l’Isernia, che qualche minuto più tardi si ritrova in dieci. Al 74′ viene espulso Ursini. Rosso diretto per aver detto qualche parola di troppo al direttore di gara. 83′ I padroni di casa sciupano un’altra ghiotta occasione a porta vuota e non approfittano dell’uscita in anticipo di Tavoni. La Jesina invece dilaga. All’ 84’arriva la quinta rete con Strappini, che lasciato tutto solo in area ne approfitta e insacca alle spalle di Tomarelli: 1-5. 90′ Ci prova Panico, che manda alle stelle. Dopo tre minuti di recupero, il direttore di gara dice che può bastare. Isernia travolta ed umiliata, i giocatori rientrano negli spogliatoi a testa bassa.

DOPO GARA
Nel post partita il primo a presentarsi ai microfoni dei giornalisti è mister Bacci, soddisfatto per la prestazione dei suoi ragazzi: “E’ una vittoria importante che abbiamo voluto con tutte le nostre forze. I ragazzi sono stati molto bravi nell’interpretare la gara. A 39 punti non si poteva stare tranquilli e fino a quando la salvezza non è matematica, non si lascia nulla. Ringrazio i tifosi che hanno fatto tanti chilometri per seguire la squadra. A loro dedico questa vittoria”. Rammaricato invece mister Califano: “Oggi purtroppo è andata così. C’è stato un approccio sbagliato alla gara. La matematica ancora non ci condanna e noi cercheremo di non mollare fino alla fine. E’ chiaro che il risultato di oggi non ci aiuta. I ragazzi che sono rimasti vanno comunque elogiati. Purtroppo, l’impossibilità di allenarsi da cinquanta giorni rende tutto più difficile. Ma noi speriamo ancora di poterci salvare all’ultima giornata”.

Giu.Cri.

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