Via Maiorino, strada di m…

ISERNIA. Quattordici deiezioni canine in 50 metri di strada. Via Mariorino, a Isernia, si candida di diritto nel guinness dei primati come strada più sporca di sempre. ‘Isernianews’ ha documentato fotograficamente lo spettacolo, incredibile altrimenti (GUARDA LA FOTOGALLERY IN BASSO). Non un belvedere per i lettori, con cui ci scusiamo anche per il titolo. Ma il cambio di registro è necessario per far capire a che livelli si giunga da parte di cittadini maleducati, amministrazione assente, polizia municipale inefficiente.

Percorrere a piedi via Maiorino – tutti i i giorni – significa fare un percorso a ostacoli, tra simpatici ‘ricordini’ lasciati praticamente in ogni angolo. Lo testimoniano le foto, scattate nel tratto che va dal sottopassaggio pedonale fino all’ingresso della scuola media ‘Andrea d’Isernia’. I marciapiedi, impercorribili, diventano così teatro di sonore imprecazioni per quanti, inavvertitamente, finiscano per inzaccherarsi le scarpe a tutte le ore del giorno e della sera. Figuriamoci la felicità di quanti vanno di fretta, magari per impegni di lavoro e sono costretti a passare a piedi tra le porcherie. Via Maiorino rappresenta l’esempio lampante dell’inciviltà dei cittadini che portano a spasso il cane, in totale assenza di senso civico. Ma anche l’esemplificazione dell’inerzia amministrativa dell’amministrazione Brasiello, incapace di far applicare un’ordinanza già esistente da quattro anni – emanata dall’ex sindaco Gabriele Melogli – e di far sanzionare dalla polizia municipale i trasgressori. Immaginiamo che sindaco, assessori competenti e vigili urbani siano impegnati a fare cose più importanti che a ripulire le strade. Quali, non è dato saperlo. Certo, c’è l’università del centro storico da salvare, se non si vuole fare come per la direzione didattica che ci si è fatti sfilare da sotto il naso in favore di Venafro. O il bilancio da far quadrare. Magari, perché no, qualche delega da distribuire ai consiglieri. Ma la materia della sicurezza e igiene pubblica con la quale è stata regolamentava la circolazione dei cani sul territorio isernino è un tassello comunque da far incastrare, se si vuol conservare il buon nome di un capoluogo di provincia.

Nell’ordinanza del sindaco del 24 marzo 2010 è previsto che i proprietari dei cani vadano in giro muniti di apposita paletta atta a recuperare le defecazioni degli animali, per poi gettarle nell’immondizia. Per i trasgressori è prevista una multa, da un minimo di 38 euro ad un massimo di 500. Ma vengono elevate queste sanzioni o no? Sono molti i commercianti, non solo di via Maiorino, che propendono per la riposta negativa, altrimenti non sarebbero costretti ad assistere a indecorosi spettacoli dinanzi le porte dei loro negozi. Con gli agenti della Municipale solerti solo a scapito degli automobilisti indisciplinati. Eppure, ne va dell’immagine di un’intera città. Ma a certi amministratori, si ha l’impressione, l’unica immagine che interessa pare essere la propria.