ISERNIA. A scadenza di mandato la Provincia di Isernia stila il bilancio della propria attività. E tra gli interventi posti in essere particolare risalto viene riservato all’accordo siglato tra l’Ente di via Berta ed Infratel. Un accordo che, coordinato dal Ministero dello Sviluppo Economico, rientrava nel piano infrastrutturale ed ha previsto la posa di cavi in fibra ottica per abbattere il digital divide. Mediante apposita convenzione, dunque, stipulata a fine 2010, tra la Provincia di Isernia ed Infratel, è stato consentito, attraverso alcuni accordi con i Comuni, l’utilizzo delle strade provinciali e comunali per far passare i cavi per portare l’Adsl. I centri inizialmente interessati dal provvedimento sono stati: Bagnoli del Trigno, Carpinone, Castel San Vincenzo, Castelpetroso, Cerro al Volturno, Colli a Volturno, Filignano, Fornelli, Frosolone, Montaquila, Rocchetta al Volturno, Scapoli. Successivamente, i lavori sono stati estesi ad altri comuni tra cui Santa Maria del Molise e Sessano. In diversi paesi gli interventi sono stati completati e anche collaudati (ad esempio a Castelpetroso il collaudo è stato effettuato nel luglio 2013). Tuttavia, al momento, la linea Adsl non è fruibile poiché la Telecom, proprietaria della rete, non ha ancora provveduto a realizzare ciò che tecnicamente viene definita ‘memorizzazione’. Procedura, quest’ultima, che permette l’effettivo funzionamento della rete. Il tutto nonostante le reiterate richieste fatte alla direzione generale della Telecom da parte dell’ente di via Berta. In conclusione, dunque, la provincia ha fatto la sua parte. Si è impegnata per la realizzazione di una rete cablata in fibra ottica estesa a gran parte del territorio provinciale. Ora spetta alla proprietaria della rete fare il resto.