Isernia Fc, anche Mario Ciampittiello a sostegno del club

ISERNIA. A distanza di alcune settimane dal termine del campionato, in casa biancoceleste c’è fermento per il futuro del club. Dopo l’interessamento dell’imprenditore irpino Massimo Taddeo, anche il noto commerciante ortofrutticolo isernino Mario Ciampittiello sarebbe intenzionato a rimanere in società, ma prima vuole avere un quadro chiaro della reale situazione debitoria dell’Isernia. A Ciampittiello va riconosciuto il merito di non aver abbandonato la barca quando stava affondando. L’imprenditore, con le sue uniche forze, ha sostenuto economicamente la squadra e ha consentito all’Isernia di portare a termine la stagione, evitando una situazione simile a quella che si è verificata a Bojano , dove la squadra è stata radiata dal campionato. “Voglio fare chiarezza sulla situazione e soprattutto sulla mia posizione relativa alla società Isernia Fc – dichiara Ciampittiello in una nota – Mi sono avvicinato alla compagine biancoceleste per volere di alcune persone che erano in difficoltà nella gestione e da lì a poco mi sono ritrovato in un vortice di vicissitudini e dinamiche a dir poco spiacevoli. Sono rimasto da sostenitore a unico finanziatore, nei limiti del possibile ovviamente, e unico gestore. Potevo tranquillamente lasciar perdere – prosegue Ciampittiello – ma ho deciso di continuare almeno per portare a termine dignitosamente il campionato. Per questo non voglio applausi. L’ho voluto e fatto con il cuore. Mi venga dato solo atto che, anche retrocedendo, la società non sia stata radiata. A fine campionato ho promesso ai tifosi che avrei tentato di rilevare la società, cercando di capire la situazione debitoria in essere per iniziare un discorso calcistico nuovo partendo dall’Eccellenza. Il problema principale è che, ad oggi, 28 maggio, ancora non riesco ad avere un resoconto preciso della posizione dell’Isernia Fc Sono solo a conoscenza delle vertenze arrivate in Lega, dove ho preso anche contatti con chi le ha effettuate per cercare di mediare qualche debito verso i fornitori; per il resto, niente di più. Non sono a conoscenza dei reali contratti depositati in Lega e di pendenze di altro genere che, se non regolarizzate, diventeranno le probabili vertenze del prossimo anno. La proprietà ha sempre detto che il titolo è a disposizione di tutti, anche mediante conferenze stampa, e confermo quanto detto perché al sottoscritto non è stato mai chiesto denaro per l’eventuale passaggio del titolo. Però questo essere poco chiari, non porta a nessuna soluzione, anzi la peggiora. Per i seguenti motivi, questa mattina ho chiamato una persona che a titolo di favore personale mi dovrà, se ci riuscirà, fare il punto dettagliato della situazione, entro e non oltre giovedì prossimo, 5 giugno, per capire una volta per tutte se è possibile o meno continuare a fare calcio con la società dell’Isernia Fc. A tal proposito, non nascondo che ho avuto un incontro con le istituzioni le quali, nonostante la difficile situazione economico-sociale, non mi hanno negato aiuti. Ma per avere questi aiuti, per cercare di trovare ‘amici’ che diano una mano, per riavvicinare la gente a questa squadra, bisogna creare una società seria, che operi, che realmente dia un segnale di vita, che nel suo essere abbia la sua funzione sociale, perché voglio ricordare a tutti – conclude Ciampittiello – che l’Isernia Fc può avere uno o più presidenti ma appartiene pur sempre alla città e ai suoi tifosi.”

Giu.Cri.