Roccamandolfi, tutto pronto per il battesimo ‘d’altri tempi’

ROCCAMANDOLFI. A Roccamandolfi fervono i preparativi per il battesimo del piccolo Amedeo Scasserra, che si terrà sabato 14 giugno alle 10.30 presso la chiesa di San Sebastiano. A rendere speciale l’evento è la particolarità della cerimonia che si svolgerà in un contesto ‘d’altri tempi’. Amedeo è il primogenito della giovane coppia, Tonino e Mariagiovanna, che circa un anno e mezzo fa – precisamente il 2 settembre 2012 – è convolata a nozze riproponendo alla lettera i rituali della tradizione e dando vita a un evento eccezionale che ha coinvolto e affascinato tutto il pubblico accorso nella suggestiva cornice di Roccamandolfi. In quell’occasione, gli oltre 120 invitati hanno indossato, così come gli sposi e i testimoni, costumi d’epoca e gioielli della collezione Scasserra, una delle raccolte etnografiche più ricche ed importanti d’Italia, altri proverranno da diverse zone del Molise.
Come tradizione vuole, dunque, il primogenito maschio sarà portato a battesimo dai genitori e dai padrini con le stesse vesti indossate il giorno del matrimonio. Allora, un tripudio di colori fu catturato anche dalle telecamere della Kerem sotto la regia di Pierluigi Giorgio, il quale ha prodotto un documentario per la nota trasmissione di Rai3 Geo&Geo.
La cerimonia sarà celebrata nella Messa Tridentina, officiata – in latino – da tre sacerdoti che indosseranno paramenti originali del XIX secolo, con l’accompagnamento dal coro di Monteverde di Bojano. Un’importante occasione, dunque, per tutti i molisani che vogliano assistere all’evento e apprezzare, prima che esca dai confini regionali, la ricca collezione dei giovani genitori, entrambi laureati in Beni Culturali e fortemente impegnati nella riscoperta e rivalutazione della cultura. Fino a oggi, infatti, nonostante le tante promesse, nessuna amministrazione locale si è fatta carico di realizzare una musealizzazione della collezione.
Data la portata dell’evento saranno tanti i curiosi che riempiranno il piccolo centro matesino, insieme agli studiosi di tradizioni popolari che giungeranno da diverse zone d’Italia.