Macchiagodena, dibattito sul futuro nell’agricoltura

MACCHIAGODENA. L’estate macchiagodenese, ricca di appuntamenti culturali, continua. domani pomeriggio infatti, presso l’agriturismo la Sorgente, ci sarà la presentazione dell’ultimo libro di Sergio Cabras “Terra e futuro, l’agricoltura contadina ci salverà”. Secondo l’autore del libro gli accordi internazionali sul commercio e la politica agricola comunitaria europea (Pac), insieme al controllo sui mercati agroalimentari globali da parte di poche aziende multinazionali, danno forma all’agricoltura nel mondo secondo un modello standardizzato, che segue economie di scala ed è orientato al profitto senza curarsi delle differenze tra contesti locali sia ambientali sia culturali.
Dopo i saluti introduttivi del sindaco Felice Ciccone, ci sarà il dibattito sulle prospettive di rilancio del futuro molisano attraverso la rivalutazione della terra e delle coltivazioni, affidato ad Antonella Cordone, funzionaria Ifad, Agenzia specializzata dell’Onu, allo storico Gino Massullo, a Matteo Bartolini, presidente del Consiglio europeo dei giovani agricoltori, a Francesco D’Orsi, direttore Ara Molise, a Luigi Santoianni, presidente Cia Molise, all’imprenditore vitivinicolo Antonio Valerio, a Pasquale Di Lena, libero professionista, nonché all’autore del testo. I lavori saranno coordinati da Giovanni Mancinone del Tgr Rai.
“Uno degli obiettivi dell’incontro è quello di dimostrare come oggi più che mai il futuro risiede nelle nostre radici. E’ molto importante – spiega Antonella Cordone, funzionaria dell’Ifad – dare segnali di speranza e tenere un dibattito in Molise su queste tematiche; soprattutto in un periodo di grande crisi economica ed occupazionale che attanaglia la provincia di Isernia dove i più importanti nuclei industriali sono ormai un cimitero.
La Cordone continua affermando che “l’obiettivo è quello di pubblicizzare tutte le iniziative e cercare di iniettare un po’ di fiducia a chi pensa di non avere più opportunità; portare a conoscenza di tutti delle best practies agroalimentari molisane, anche a livello familiare, che riescono ad avere successo anche a livello internazionale”. Infine, conclude dicendo che “spesso nei momenti di crisi si possono cogliere grandi opportunità, abbandonando il concetto assistenzialista troppe volte assecondato dalla politica e contando sulle proprie forze, sul talento, selle proprie risorse culturali, naturali e familiari. Questo è uno degli aspetti che mi sta più a cuore in questo momento, per la nostra regione. Macchiagodena è un campo fertile per le sperimentazioni e per la fiducia”. Al termine, sarà possibile degustare i prodotti dell’azienda agrituristica “La Sorgente” e i vini di “Campi Valerio”.

Francesco Clemente