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Area stazione, parco urbano sempre più vicino

ISERNIA. Traguardo sempre più vicino per il parco urbano della stazione ferroviaria. Ieri mattina il sindaco di Isernia, Luigi Brasiello, si è incontrato a Roma con l’amministratore delegato di Sistemi Urbani, l’ingegner Carlo De Vito, per definire gli ultimi dettagli dell’acquisto dell’area ferroviaria di corso Garibaldi. La società ricadente nella galassia di Ferrovie dello Stato ha accettato di accollarsi interamente l’onere di bonificare l’area. La zona, a seguito di alcuni carotaggi nel sottosuolo, ha presentato valori chimici superiori al consentito, necessitando così di lavori per circa un milione di euro, compreso lo smaltimento del materiale (traversine, binari, ecc.) in discarica speciale. In cambio, Sistemi Urbani ha chiesto di accelerare per la compravendita, intenzionata com’è a chiudere la partita entro la fine dell’anno. Per fare questo, l’amministrazione ha però bisogno di dimostrare di avere il denaro necessario all’acquisto: Brasiello, va ricordato, strappò l’importante intesa nel gennaio scorso, chiudendo a 1.7 milioni di euro per una superficie di 15.600 metri quadri da destinare a parco verde, per l’Officina della cultura e per una fascia di terreno lungo corso Garibaldi. Negli anni scorsi, quando del progetto si interessò l’ex sindaco Gabriele Melogli, le Fs chiedevano 3 milioni di euro, ma ora hanno dovuto ridimensionare le pretese. Agli 1.7 milioni, tuttavia, occorrerà aggiungerne circa altri 2 per la progettazione, la realizzazione vera e propria e la gestione del parco urbano, per i quali si farà ricorso ai fondi Pisu (Piani integrati di sviluppo urbano). Toccherà alla Regione sbloccare i fondi necessari – fondi europei, si badi – in tempi molto celeri. Ecco allora che il sindaco avrebbe strappato l’impegno, da parte del governatore Paolo Frattura, alla concessione del finanziamento a tempo di record. Per sottoscrivere definitivamente la compravendita, tuttavia, toccherà avere l’ok del Consiglio comunale: per questo Brasiello ha chiesto di portare l’argomento in assise il prossimo 27 novembre, in occasione della discussione sull’assestamento al bilancio. Per portarsi avanti con la procedura, intanto, il primo cittadino ha annunciato che già domattina convocherà la Conferenza di servizi per arrivare in Consiglio comunale con tutti i pareri positivi del caso. Una volta incassato il lasciapassare richiesto, l’iter arriverà a compimento con la sottoscrizione dell’atto di compravendita. Come ricordato da Brasiello, attraverso il recupero ambientale di un’area centrale e strategica quale quella della stazione, sarà possibile una risposta concreta ai problemi legati alla cronica carenza di spazi di aggregazione sociale e verde pubblico. “L’area in questione – aveva detto nei mesi scorsi – in parte già utilizzata come terminal per gli autobus di linea, possiede le caratteristiche di connessione e vicinanza all’attività cittadina, che la rendono zona a grande vocazione sociale ricadendo all’interno d’un perimetro centrale e fortemente urbanizzato”. L’idea progettuale ruota intorno alla creazione di un vasto parco urbano a tema, legato alla storia della ferrovia, che si sviluppa da un lato nell’area circostante l’ex rimessa locomotive e dall’altro nella zona occupata dal terminal. La realizzazione di un ponte di collegamento tra i due ambiti consentirà di ricucire due parti di città ora separate dai binari della ferrovia. Gli edifici esistenti, in particolare quello dell’ex magazzino merci, verranno recuperati e destinati ad ospitare funzioni ricreative, sociali e culturali. Il verde, sapientemente attraversato da percorsi pedonali e ciclabili, dotato di aree per il gioco e spazi di aggregazione sociale, sarà il vero protagonista dell’intervento e produrrà importanti effetti benefici, sia in termini di qualità della vita che di riduzione dell’inquinamento.

 

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