Visitare luoghi sconosciuti è senz’altro una delle esperienze migliori che si possano fare nella vita, siano essi vicini o lontani. Spesso il problema, però, non risiede nell’intraprendere un viaggio, bensì nella possibilità effettiva di sostenere il suo costo. Il costo di una vacanza media è indubbiamente aumentato negli ultimi anni, quindi, la maggior parte dei consumatori decide di provvedere autonomamente all’organizzazione del proprio soggiorno pur di risparmiare i costi di intermediazione previsti dalle agenzie di viaggio e tour operator. L’organizzazione “fai-da-te” non interessa soltanto le mete turistiche europee relativamente più vicine, ma i più audaci si spingono persino oltre i confini del nostro continente. Nonostante la tendenza generale di un aumento dei prezzi, sensibile è stata la riduzione dei costi relativi al trasporto. Tra le spese più onerose sostenute dal viaggiatore medio figurano l’alloggio, che supererebbe del 25% il costo del trasporto e addirittura del 40% quello del vitto. Questo è quanto emerso dalla statistica effettuata da GoEuro, che vede analizzate le sistemazioni presso le strutture ricettive alberghiere e ostelli della gioventù delle più visitate città al mondo, fornendo un ottimo metro di paragone tra le diverse categorie e possibilità di soggiorno.
Nel corso degli ultimi anni gli ostelli della gioventù rappresentano una delle possibilità più economiche di pernottamento, per questo motivo non solo vengono scelti dai giovani più avventurosi dotati di grande spirito di adattamento, ma, dato l’aumento generale degli standard qualitativi, sempre più persone con esigenze più tradizionali hanno optato per questa formula di soggiorno. Dalla ricerca condotta da GoEuro è emerso che sul podio delle città più costose dove trascorrere la notte si trovano al primo posto New York (con una media di 198 € per notte), seguita da St. Moritz (147 €), Macao (135€) e Miami (134€) quasi a pari merito. Le maggiori città italiane si trovano, invece, circa a metà classifica. Dall’inchiesta è emerso che le città del nord sono leggermente più economiche rispetto a quelle del centro Italia. Infatti, mediamente, un soggiorno di una notte a Milano e Modena costerebbe poco meno di 60 euro, contro i 70 di Roma e Firenze.
